Prostituta complice del rapinatore: arriva la Polizia

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, intensificati nel periodo estivo dal Questore Antonino Messineo, nelle ore serali e notturne, sono stati identificati e denunciati dalla Polizia di Stato, a seguito di una rapida indagine della 3° Sezione Antirapina della Squadra Mobile, i responsabili della rapina di lunedì sera ai danni di un uomo che si era appartato con una prostituta.

La vicenda: un uomo aveva fatto salire nella sua auto una prostituta e dal centro cittadino si era spostato in viale Trento, ma, appena si era fermato, era arrivato un altro uomo che aveva iniziato a colpire con violenza i finestrini dell’auto. Impaurito, il cliente apriva la portiera e l’uomo lo derubava del portafoglio, mentre la prostituta si impossessava rapidamente dei suoi cellulari, fuggendo insieme al rapinatore.

La vittima aveva chiamato il 113 e immediatamente era arrivata una pattuglia della Squadra Volante, alla quale l’uomo aveva fornito una descrizione sommaria dei due, dicendo agli agenti che si era accorto di un’auto che lo seguiva da quando aveva fatto salire la prostituta.

Grazie agli elementi raccolti, gli investigatori della Polizia di Stato sono risaliti ai due autori, una coppia di 38enni ternani, entrambi con precedenti penali: mercoledì mattina, dopo neanche 48 ore, sono stati denunciati per rapina aggravata in concorso.

E’ un ragazzo del Gambia, di appena 22 anni, in provincia di Terni come richiedente asilo, l’altro denunciato dalla Polizia di Stato, sempre mercoledì mattina, per rapina, lesioni e tentato furto con strappo.

Il primo episodio di cui si è reso responsabile, risale a giovedì sera, 22 agosto, quando, in sella alla sua bicicletta, si è avvicinato ad una prostituta in viale Brenta e le ha strappato la borsa, causandole anche una lieve ferita al braccio, mentre cerca di trattenerla.

Agli agenti della Squadra Volante, la donna aveva fornito una vaga descrizione del giovane e l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico si era messo sulle sue tracce.

La sera seguente, venerdì 23, il gambiano era tornato sul posto, tentando di rapinare un’altra prostituta. Questa volta, però, la donna era riuscita a trattenere la borsa e il giovane era scappato poco prima dell’arrivo degli agenti.

Nel corso degli accertamenti, uno dei poliziotti intervenuti si ricorda di aver indentificato una quindicina di giorni prima, proprio nelle stesso luogo, un giovane extracomunitario, che era stato sorpreso mentre si nascondeva dietro una siepe. Anche in questo caso, è stata condotta una rapida indagine che ha portato all’identificazione dell’autore dei reati.