Sequestrato impianto ASM di Terni: apposti i sigilli dagli investigatori.

È stato posto sotto sequestro l’impianto di selezione e trasparenza dei rifiuti dell’ Asm di Terni, gravemente danneggiato dall’incendio di ieri pomeriggio scoppiato dentro la struttura di Maratta.  La decisione presa dalla Procura della Repubblica di Terni si è resa necessaria per consentire agli investigatori di effettuare i sopralluoghi necessari e ricostruire le cause dell’incendio, oltre a verificare le condizioni dell’impianto ed eventuali responsabilità.  Vigili del Fuoco e Carabinieri Forestali hanno apposto i sigilli con tanto di cartelli che indicano il divieto assoluto per chiunque di entrare . Saranno proprio loro ad indagare in stretto contatto con il Procuratore Alberto Liguori, ad iniziare dal rispetto della normativa vigente e delle procedure assai rigorose previste per il trattamento dei rifiuti.  Sul piano politico si registra la decisa reazione dell’opposizione in consiglio comunale con il grillino Thoms De Luca che attacca il Sindaco di Terni: ” Con la giunta Latini l’ Asm va in fumo “.  De Luca ricorda che ” quello di ieri è stato il secondo incendio nel giro di poco più di un anno  al centro di selezione  e smistamento rifiuti di Maratta. Ci chiediamo come sia possibile “. Ora però la vicenda è nelle mani della Procura della Repubblica di Terni che dovrà verificare se ci sono responsabilità penali sull’intera vicenda. Il sequestro disposto è soltanto il primo atto di un’indagine che potrebbe portare anche a clamorosi sviluppi.