Terni ex Hawaii, dopo il tonfo dei tre bandi nuova gara senza il chiosco bar.

Dopo l’esito del tutto negativo ora si cambia. L ‘area ex Hawaii va verso un nuovo bando che proverà ad essere più allettante rispetto agli altri tre, tutti andati deserti. L ‘amministrazione comunale di Terni cercherà di invogliare qualche investitore con una offerta che non prevederà più il chiosco bar fisso, ma una struttura mobile da aprire solo in estate. L ‘obiettivo , come ha dichiarato nei giorni scorsi l ‘assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati, è riqualificare la zona del fiume Nera e consentire ai ternani di riappropriarsi di un tratto della città assai bello. Tornare a vivere il tratto del fiume Nera rappresenta per Palazzo Spada una scommessa da vincere. Il desiderio è quello di fare di questa area un punto di raccordo  e collegamento tra  l’area fiume-Cascata e nuovo PalaTerni, passando per il centro. L’ambizione è mettere a sistema tutta la città valorizzando anche la nuova pista ciclabile lungo il Nera. Ma per realizzare tutto questo occorre che la nuova, ennesima, gara non vada deserta ancora una volta.Secondo la prima ipotesi nel piazzale XIII Giugno si sarebbe dovuto costruire un chiosco-bar, ma nessuno ha mostrato interesse. L ‘ ultimo bando, quello dell’ ottobre scorso, ha confermato il tonfo dei precedenti; probabilmente i costi da sostenere sono troppo alti visto che l ‘importo a base d ‘asta era di 7 mila e 760 euro per il valore corrispondente al diritto di superficie dell’area pubblica ( 320 metri cubi). Ma i costi non finivano qui: chi si aggiudicava il diritto di superficie doveva poi sostenere le spese per costruire il chiosco-bar. Fatti i conti, nessuno ha ritenuto vantaggiosa l ‘offerta prevista nel bando. Ora si fa un nuovo tentativo, l ‘ idea è di non fare più un chiosco-bar fisso ma una struttura mobile da montare nei mesi estivi e smontare quando arriva la stagione invernale.