Umbria tagliata, preoccupazione per i risvolti negativi sull’ economia.

La chiusura del viadotto Montoro sul raccordo Orte-Terni e i tanti cantieri aperti in giro per l’ Umbria stanno mettendo a serio rischio la ripresa dell’ Umbria. ” Una vicenda – sottolinea Antonio Alunni ,Presidente di Confindustria Umbria – che incide molto negativamente sulla nostra economia: la viabilità è il primo strumento per far entrare e uscire merci e persone “. Dopo i viadotti Puleto e della Somma, ora c’è quello di Montoro.  “Serve un check-in complessivo “, propone Alunni. Sulla vicenda interviene anche il parlamentare di Forza Italia Raffaele Nevi. ” Spero veramente che i tempi siano celeri perché è impensabile ipotizzare una chiusura così lunga – afferma Nevi –  con tutte le ricadute negative per l’ economia locale già provata dall’emergenza Covid e dal sisma “. Dal suo canto Anas precisa che non c’è stata ” alcuna ripresa dei cantieri stradali in Umbria dopo il lockdown  in quanto tutti quelli delle manutenzioni programmate sono rimasti sempre attivi nei mesi di marzo e aprile “. L ‘ Anas poi afferma ” che data l’ entità  degli investimenti è necessario un denso calendario per contenere i disagi al traffico, attraverso un modo scagionato “.