Assisi, Paolo Sdringola eletto nel CdA del Ce.S.A.R. (Centro per lo sviluppo agricolo e rurale”

ASSISI – Da martedì scorso Paolo Sdringola, consigliere di maggioranza di Assisi Domani, è stato delegato dal Comune di Assisi all’interno del CdA del Ce.S.A.R. – Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale. Prestigiosa associazione riconosciuta, senza fini di lucro, che vede tra i soci fondatori il Comune di Assisi insieme all’Università di Perugia e alla Fondazione per l’Istruzione Agraria, svolge dal 1983 attività di formazione, ricerca e consulenza nei settori dello Sviluppo rurale, Agroalimentare, Politiche Comunitarie ed Ambiente. Tra i soci ordinari sono presenti oggi anche il Comune di Marsciano, il Comune di Perugia, il Comune di Deruta, la Federazione Regionale Coldiretti Umbria e la Confederazione italiana agricoltori dell’Umbria.

Paolo Sdringola siede dunque nel CdA, presieduto dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia prof. Franco Moriconi, insieme al direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali prof. Francesco Tei, al presidente Coldiretti Umbria Albano Agabiti e all’assessore del Comune di Perugia Michele Fioroni.

La grande competenza di Sdringola, ingegnere ambientale e dottore di ricerca in energetica specializzato sui temi dell’ambiente e delle energie rinnovabili, con all’attivo numerose pubblicazioni internazionali sulla mitigazione dei cambiamenti climatici nel settore agroforestale, lo rende un membro qualificato e molto apprezzato dal CdA. Competenze grazie alle quali si potrà rilanciare il ruolo di Assisi in un Ente con interlocutori importantissimi per la città, su tutti l’Università di Perugia.

“Sono molto onorato di questo prestigioso incarico – afferma il consigliere di Assisi Domani – e sono sicuro che ci siano tutti i presupposti per una proficua progettualità, oltre che per rilanciare l’importante ruolo della Città di Assisi sui temi ambientali e dello sviluppo rurale e agroalimentare, con uno sguardo attento per cogliere le migliori opportunità anche sul fronte delle politiche comunitarie e dei progetti internazionali”.

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