Congresso Psi, il segretario provinciale di Terni: “Discontinuità per rilanciare il Psi”

TERNI – «Un forte segnale di discontinuità con il recente passato nella guida del Partito Socialista Italiano ed il rilancio dell’autonomia e dell’autorevolezza di un partito che non sia più appiattito sulle posizioni di altri» è quanto dichiara Rossano Pastura, firmatario della mozione ‘Identità socialista per cambiare davvero’ parlando del prossimo Congresso Nazionale del Partito Socialista Italiano, che si svolgerà a Roma i prossimi 29, 30 e 31 marzo, e porterà all’elezione del nuovo segretario, chiudendo la lunga stagione della guida di  Riccardo Nencini.

Il congresso si svolgerà discutendo le due mozioni presentate. La prima, ‘Identità socialista per cambiare davvero’ si propone come elemento di discontinuità con il passato e vede candidato alla segreteria Luigi Iorio, già segretario della Federazione Nazionale dei Giovani Socialisti e membro della segreteria nazionale uscente.

La seconda mozione ‘Il Domani è adesso’, candida alla Segreteria nazionale il campano Enzo Maraio, e vede come primo firmatario il segretario uscente Nencini.

Dopo la debacle del 4 marzo scorso di tutta la sinistra italiana, è stato ritenuto giusto convocare un Congresso straordinario per dare linfa vitale allo storico partito di Nenni, Pertini e Craxi. Sarà un congresso vero, che dovrà necessariamente interrogarsi sul futuro di una comunità, come quella socialista, ancora in cerca di un rilancio definitivo dopo le vicissitudini della Prima repubblica.

«Noi siamo pronti – dichiara Pastura – ad assumerci una responsabilità importante: quella di segnare un momento di novità rispetto al passato, ripartendo dai valori e principi del socialismo democratico delle origini, a difesa dei deboli, che contrasti diseguaglianze e povertà, che restituisca un senso all’essere socialista e di sinistra».

«La mozione da noi sostenuta  – continua Pastura – va in tre direzioni: ricomposizione della comunità socialista, impegno in favore degli ultimi, rilancio di un’Europa diversa, rivista e moderna, che sia in grado di rispondere alle reali esigenze dei cittadini dei singoli Stati e in grado di competere sulla scena mondiale».

Le tre coordinate sono riconducibili ad uno sforzo comune che riveda il PSI protagonista di una nuova stagione. Un nuovo protagonismo che abbandoni la subalternità al Pd e che alla tattica, sostituisca quel pragmatismo e quel coraggio presente nel Dna del socialismo democratico italiano. Una nuova ricetta riformista che riavvicini la politica ai cittadini, alle istituzioni, che rivaluti il concetto di democrazia parlamentare messa in discussione dai vertici del Movimento 5 Stelle. Un socialismo umanitario che combatta gli squilibri presenti nella nostra società e si preoccupi di comprendere, e non demonizzare, chi ha perso certezze nel presente e speranza per il futuro. Solo un rilancio del PSI e di altre forze democratiche possono rilanciare il centrosinistra nel nostro Paese. Questo siamo noi. Questo è il socialismo. Ecco perché molti iscritti della Federazione di Terni sosterranno Luigi Iorio nella corsa alla segreteria nazionale del Partito Socialista.

 

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