Dirigenza illegittima, il Comune Cannara dovrà risarcire 60 mila euro di danni

Il Tribunale di Perugia – Sezione Lavoro ha condannato il Comune di Cannara a risarcire circa 60.000 euro a favore della ex responsabile del Settore Finanziario, esautorata illegittimamente nel 2010.

Questi i fatti: alla fine del 2009 l’opposizione denuncia l’esistenza di decine di migliaia di euro di debiti fuori bilancio che avrebbero dovuto essere riconosciuti, ma che l’amministrazione in carica non intende regolarizzare. Per tale ragione la responsabile del Settore Finanziario, Rag. Giovanna Trovarelli, rilascia parere sfavorevole al bilancio di previsione 2010. Per tutta risposta l’ex Sindaco Giovanna Petrini non le rinnova l’incarico di responsabile e chiama a dirigere l’ufficio un collega di studio dell’assessore al bilancio, il dott. Giovanni Fulci, al quale attribuisce anche una cospicua indennità.

Conseguenza: 
incarico illegittimo per contrarietà alla legge e risarcimento del danno a favore della dipendente estromessa per aver fatto il proprio dovere.

Per il Tribunale: “Nell’evidenziato contesto – ritenuta l’illegittimità dell’operato del Sindaco del Comune di Cannara (Giovanna Petrini n.d.r.) per contrasto con le riferite disposizioni di rango primario e secondario e, per l’effetto, ritenuto verosimile il collegamento eziologico tra il parere sfavorevole reso dalla ricorrente rispetto agli atti di approvazione del bilancio 2010 e di programmazione contabile 2010 – 2012 ed il successivo conferimento dell’incarico a soggetti esterni, con operatività dell’art. 1345 c.c. (essendo determinante ed esclusiva la volontà ritorsiva dell’organo di vertice del Comune di Cannara in difetto di diverso e contrario riscontro), può ritenersi la fondatezza delle pretese risarcitorie di parte ricorrente”.

Nella seduta di Consiglio Comunale del 27 luglio scorso (assenti tutti i consiglieri di opposizione) è stato quindi deliberato il riconoscimento del debito fuori bilancio di 60.000 euro che il Comune dovrà pagare nei prossimi giorni.

Il Sindaco Avv. Fabrizio Gareggia afferma: “Questa sentenza ci rende finalmente ragione: la passata amministrazione è stata un danno per Cannara a cui, fortunatamente, abbiamo posto rimedio con le dimissioni che poi portarono al commissariamento del Comune nell’ottobre del 2013. Per pagare questo debito abbiamo dovuto rinunciare alla realizzazione di due opere pubbliche già programmate e finanziate per il 2016. Si tratta di un ulteriore danno che il nostro Comune deve sopportare in conseguenza delle scelte sbagliate dell’amministrazione Petrini. Ovviamente queste situazioni non devono ricadere sulle spalle dei cittadini: per tale ragione trasmetteremo tutti gli atti alla Corte dei Conti che dovrà far pagare queste somme a chi effettivamente ha causato il danno. Voglio anche rilevare il fatto che nessuno dell’opposizione (composta interamente da ex amministratori del Comune di Cannara) era presente in Consiglio Comunale, manifestando quindi un atteggiamento superficiale che la dice lunga sull’attendibilità di chi fugge piuttosto che assumersi le proprie responsabilità”.

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