Foligno, il Pd lancia la “Città della conoscenza”: a ottobre conferenza programmatica

FOLIGNO – Il congresso del Pd di Foligno, per il rinnovo della cariche apicali del partito, è vicino e la segretaria, Patrizia Epifani, annuncia una mega conferenza programmatica e lancia l’idea della “Città della conoscenza” per guardare al futuro possibilmente senza “strappi col passato”.

In una lunga nota, l’annuncio delle prossime mosse.

“E’ prevista per i primi giorni di ottobre la Conferenza Programmatica del Partito Democratico di Foligno. Sarà un percorso di idee che vuole immaginare, disegnare e tentare di realizzare la città per i prossimi dieci, venti anni. Sarà, necessariamente, una conferenza aperta, con il coinvolgimento di cittadini, professionisti, associazioni, parti sociali, con tutti coloro che sono interessati a promuovere Foligno come “Città della Conoscenza”.

Il percorso è già partito, dal mese di giugno, con una serie di incontri nei Circoli territoriali e con la partecipazione degli Assessori per fare il punto della situazione, raccogliere informazioni su settori strategici quali il Piano Città, l’edilizia scolastica, le scelte del welfare, la collaborazione per lo sviluppo culturale e turistico di Foligno.

Ma la Conferenza ha un’ambizione più grande: scegliere la “visione strategica” che dovremo costruire nel medio-lungo termine, individuando nuovi tratti distintivi come la specificità territoriale, l’orientamento al futuro, la selezione di nuovi obiettivi strategici, l’innovazione, l’invenzione, l’informazione e la conoscenza.

Non si vuole uno strappo con le scelte passate: sappiamo bene che Foligno è stata ed è ben amministrata, è stata ricostruita dopo le vicende sismiche del 1997 ma i vecchi paradigmi dello sviluppo (conti in ordine, tassazione contenuta, attenzione al lavoro…) non bastano più. I cambiamenti degli ultimi anni sono tanti e complessi che necessariamente ci pongono di fronte a nuove scelte e a nuovi approcci.

La sfida principale è quella di tornare a una situazione di importante crescita economica e per raggiungere questo obiettivo sono necessarie scelte coraggiose. Occorre attrezzarci affinché si individuino paradigmi capaci di garantire un nuovo e duraturo sviluppo economico dove la produzione di conoscenze amplifichi il sapere, la capacità di innovare, sia le istituzioni che i processi produttivi.

Foligno ha le caratteristiche per fare questo importante salto di qualità: una buona qualità della vita, un centro storico vitale e qualificato, Imprese d’eccellenza, Scuole in grado di fare innovazione, rapporti con l’Università, un Governo locale che ha già fatto scelte sia di innovazione che di promozione culturale. Certo deve ancora fare molto per mettere in rete tutte le componenti affinché possa generare quel percorso virtuoso fra conoscenza, sapere e capacità di innovare.

Non basta però riflettere sul futuro, è necessario progettare con chi. Insieme a chi e per chi questo futuro vogliamo! Intanto è alle giovani generazioni che ci rivolgiamo. Sappiamo le difficoltà che affrontano per inserirsi nella vita lavorative e le conseguenze che da queste difficoltà discendono. Poi ci rivolgiamo a tutti coloro che ancora pensano sia possibile costruire un mondo migliore. I partiti tradizionali sembrano ormai non raccogliere i consensi dei cittadini, ma le idee che quei partiti espressero nel secolo scorso sono rimangono attuali. Quelle idee e quei valori vivono nelle tante associazioni, nei movimenti nei gruppi che vogliono cambiare le modalità della rappresentanza nel mondo che cambia. Il PD quindi si apre a coloro che pensano che la democrazia, l’antifascismo, l’accoglienza e la partecipazione siano essenziali per il progresso del Paese nel rispetto dei diritti di cittadinanza.

Accanto, o meglio insieme, alla Conferenza il PD di Foligno si prepara alla seconda fase del Congresso 2017, il rinnovo del Segretari dei Circoli e dell’Assemblea provinciale. Sarà questa l’occasione, dopo aver riflettuto del futuro della città delle alleanze con cui costruire il futuro, di quale organizzazione serva per favorire la migliore realizzazione del futuro stesso”.

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