Foligno, Pd replica a minoranza: “Nessun caso politico-istituzionale, solo un’opposizione incapace e senza idee”

FOLIGNO – Il Partito democratico di Foligno risponde ai gruppi consiliari Impegno Civile, Amoni Sindaco e Obiettivo Comune, che ieri avevano attaccato duramente il sindaco, Nando Mismetti, il vicesindaco, Rita Barbetti, e il Presidente del Consiglio comunale, Alessandro Borscia, affermando che, nel corso delle votazioni per la costituzione della Commissione controllo e garanzia, il vicesindaco avrebbe votato per il primo cittadino, in quel momento assente in aula.

Un caso di caso di “pianista”, secondo i consiglieri comunali Stefania Filipponi e Agostino Cetorelli (Impegno Civile), Aldo Amoni (Obiettivo comune) e Massimiliano Romagnoli (Amoni sindaco), che ieri hanno anche chiesto le dimissioni del presidente del Consiglio comunale, presentando due mozioni.

Subito la replica del sindaco, Nando Mismetti:

“Ero presente in Consiglio comunale al momento del voto per la composizione della commissione controllo e garanzia: ho solo pregato il vicesindaco Rita Barbetti di pigiare manualmente il pulsante, per me, per non far alzare dal loro posto gli assessori. La premessa delle due mozioni, e cioè la mia assenza dal Consiglio, non corrisponde alla verità. Ricordo benissimo che mi trovavo in piedi, appoggiato al tavolo della Giunta. Sottolineo, inoltre, che quando mi sono allontanato dall’aula, subito dopo, non è stato infatti registrato il mio voto per l’immediata esecutività del provvedimento. Se questo è il livello del dibattito politico sono mortificato, non solo per me ma per l’intera città”.

Mismetti ha anche tenuto a precisare che “la sua successiva assenza dall’aula è stata dovuta al fatto che ho avuto un incontro per una vicenda importante che riguardava un’azienda del territorio che fortunatamente ha avuto un esito positivo. Un comportamento differente rispetto a qualche consigliere comunale che, dopo aver chiesto e ottenuto di far discutere, con urgenza, una mozione sulla situazione di Gaza, ha ritenuto opportuno abbandonare l’aula”.

Oggi la presa di posizione della segretaria del Partito democratico di Foligno:

“Non c’è nessun caso politico-istituzionale, ma solo un’opposizione incapace e senza idee per la città, costretta a montare polemiche strumentali e di basso livello su un fatto inesistente per cercare un po’ di visibilità”, ha affermato in una nota Patrizia Epifani, replicando a quanto detto da Stefania Filipponi e Agostino Cetorelli (Impegno Civile), Aldo Amoni (Obiettivo comune) e Massimiliano Romagnoli (Amoni sindaco).

“Il comportamento di questi consiglieri comunali – ha sottolineato Epifani – è del tutto in linea con l’atteggiamento tenuto in campagna elettorale e basato soltanto sull’odio, sul discredito delle persone, sull’imbarbarimento del clima politico cittadino. Tale modo di intendere la politica esprime l’assoluta mancanza d’idee e il totale disinteresse nel fare proposte costruttive per la crescita della comunità. Chi crea simili polemiche è mosso soltanto da rancore e risentimento personali nei confronti di chi è stato legittimato dal voto dei cittadini e tale atteggiamento è del tutto inaccettabile e inqualificabile”.

La segretaria ha evidenziato che “nella situazione a cui si fa riferimento, il sindaco era presente in Aula e il voto della vicesindaco è stato solo una questione materiale” e afferma che “il Pd riconferma la massima fiducia nel sindaco Nando Mismetti, nella vicesindaco Rita Barbetti e nel presidente del Consiglio comunale Alessandro Borscia, che stanno lavorando esclusivamente nell’interesse della città”, esprimendo “pieno appoggio all’attività dell’Amministrazione comunale”.

“In un momento di grave crisi economica, sociale e politica – ha concluso Epifani – in cui è sempre più ampia la distanza tra cittadini e istituzioni, è opportuno lavorare tutti insieme per il bene della comunità, anziché divertirsi a inventare polemiche inutili”.

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