Gualdo Tadino, città protagonista alla mostra “Espresso and Cappuccino Cups”
GUALDO TADINO – Il Comune di Gualdo Tadino è volato a Faenza ed diventato protagonista della mostra “Espresso and Cappuccino Cups” (ideata da Sandra Baruzzi e a cura Rolando Giovannini, presenta le interpretazioni della tazza da caffè e da cappuccino da parte di architetti, artisti, ceramisti, designer e scultori italiani e stranieri come Bertozzi &Casoni, Ugo Nespolo o Michael Moore. La mostra è stata ospitata lo scorso Giugno anche a Gualdo Tadino presso Casa Cajani) facente parte della manifestazione Argillà 2016 che è stata inaugurata venerdì 2 settembre.
A far gli onori dell’Amministrazione Comunale gualdese in terra emiliano-romagnola è stato l’Assessore allo Sviluppo Economico Giorgio Locchi, che ha partecipato all’importante cerimonia di inaugurazione della manifestazione Internazionale della Ceramica in programma a Faenza dal 2 al 4 settembre 2016.
“La partecipazione del nostro Comune ad un iniziativa di tale spessore – sottolinea l’Assessore Locchi – ci inorgoglisce notevolmente. Si tratta di un evento importante sia a livello nazionale che internazionale alla quale non tutte le città hanno l’onore di poter prendere parte e che ci permette di rafforzare il legame delle relazioni tra due centri di antica tradizione ceramica come Gualdo Tadino e Faenza. L’esperienza vissuta a Faenza in questi giorni è stata un momento di confronto e crescita, dove abbiamo iniziato a tessere rapporti istituzionali e non, per poter portare anche nel nostro territorio casi che possano essere presi d’esempio e che possano ridare slancio al settore ceramico gualdese”.
Durante la cerimonia di inaugurazione di Argillà 2016, insieme all’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Gualdo Tadino Giorgio Locchi erano presenti il Senatore Stefano Collina, che è anche il presidente dell’AICC – Associazione Italiana Città della Ceramica, di cui fa parte anche Gualdo Tadino, e il Prof. Rolando Giovannini, curatore della mostra “Espresso and Cappuccino Cups”.
