Gualdo Tadino, il Pd fa quadrato intorno al sindaco sul Calai: “Quando le promesse lasciano spazio alla realtà”

GUALDO TADINO – Il Partito democratico fa quadrato intorno al sindaco nella settimana in cui il Calai è tornato d’attualità, con l’audizione in Prima commissione a Palazzo Cesaroni. “Quando al posto delle argomentazioni di merito si scade nel ridicolo e ci si arrampica sugli specchi per dimostrare di essere ancora parte dello scenario politico, l’unico sentimento che si riesce a provare è la compassione. Altro non possiamo dire di fronte a prese di posizione che rispolverano un becero ed inutile campanilismo da quattro soldi, condito da una serie di notizie false e prive di fondamento. La vicenda del recupero e la valorizzazione dell’area dell’ex ospedale Calai, grazie al costante impegno del Sindaco, della giunta e della maggioranza alla guida della città, ha trovato dopo un decennio di chiacchiere finalmente delle certezze”, spiega la segreteria dem.

Questi i fatti concreti: “2,5 milioni di euro già deliberati pronti per essere spesi; gara per la progettazione esecutiva pubblicata, partita ed in via di aggiudicazione; pareri acquisiti tutti positivamente, compresi quelli sulla vulnerabilità sismica e della sovrintendenza; variante al prg approvata in via definitiva; ASL 1 che ha già pubblicato gli atti per l’ alienazione o la locazione del proprio patrimonio e plurimi interessi già formalizzati. Questi i punti seri a sostegno di questo progetto e le risorse vere, non gli auspici o le ipotesi come gli esempi riportati da alcuni redivivi personaggi in cerca d’autore. Altro che trasloco, stiamo parlando di un intervento atteso da più di un decennio che vedrà recuperata un’intera area del centro storico di Gualdo con particolare attenzione ai temi della disabilità e della riabilitazione cardiologica e pneumologia. Su quasi 5.000 metri quadri sorgerà una moderna casa della salute con servizi all’avanguardia su scala regionale, un intervento funzionale anche ad un nuovo decoro urbano, non più consumo di suolo ma recupero e valorizzazione di una parte di città da troppo tempo abbandonata a se stessa. Ma c’ è di più, entro la primavera partiranno i lavori di adeguamento dell’Easp un’altra risposta attesa da tanti anni che troverà compimento. Non si può credere di assistere a chi oggi parla maldestramente di opere incompiute o a chi voleva addirittura dismettere quella struttura, senza prospettarne un suo riutilizzo! Come si può vedere, questo è senza alcun dubbio un progetto organico che si inserisce in un contesto di politica territoriale  dei servizi socio sanitari assistenziali e non solo, una politica costruita pezzo dopo pezzo con gli altri soggetti istituzionali dell’area interna nord est dell’Umbria, in stretto rapporto con l’area interna confinante delle vicine Marche. Un lavoro questo, di prospettiva che porterà a breve risorse ed interventi veri ed importanti sul nostro territorio, non solo in tema di sanità e servizi che restano comunque argomenti di primaria importanza e che non dovrebbero assolutamente essere patrimonio di chi, piuttosto che guardare al merito delle questioni, spende il proprio tempo per argomentare questioni delle quali non si discute più nemmeno per noia in un bar. Stiamo assistendo ad una discesa di livello talmente basso che non ci saremmo mai aspettati, ma tant’è. Alla luce di tutto ciò invitiamo il sindaco, la giunta e la maggioranza che sosteniamo con convinzione ad andare avanti su questa strada. Dopo anni bui costellati da insuccessi, sfociati nel commissariamento del Comune, caratterizzati da un clima divisivo di perenne scontro, sfociato spesso in brutte vicende che hanno colpito anche singole persone considerate scomode, finalmente Gualdo è tornata protagonista sulla scena istituzionale regionale e nazionale, grazie ad un lavoro di squadra inclusivo e partecipato e ad un sindaco autorevole, competente ed umile, che si è guadagnato sul campo il rispetto di tutti gli attori istituzionali ai vari livelli extra comunali. Con questo spirito, con la voglia di costruire un futuro migliore continueremo il nostro lavoro, con un’attenzione particolare ai bisogni delle persone soprattutto quelle più in difficoltà”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.