Gualdo Tadino, il sottosegretario Ferri: “La Corte d’appello di Perugia non rischia”

GUALDO TADINO – La Corte d’appello di Perugia non è in discussione e il Giudice di pace comprensoriale a Gubbio è un investimento importante per una figura sulla quale il governo investirà. Sono queste le rassicurazioni che ha portato il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri in un incontro dal titolo “Giustizia: una riforma centrale per i cittadini e per il paese” alla presenza anche dei sindaci di Gualdo Tadino e Gubbio, Massimiliano Presciutti e Filippo Mario Stirati, dell’onorevole Walter Verini, del magistrato Sergio Matteini Chiari e dell’avvocato Cristian Severini.

“Grande è stata la spinta dei sindaci che hanno creduto al ripristino del Giudice di Pace investendoci parte del bilancio comunale – ha detto Ferri – segno importante”. Si è poi soffermato sulle varie attività su cui l’esecutivo è impegnato. Si è soffermato anche su qualche novità che potrebbe arrivare per il personale amministrativo delle province. A novembre in Italia entreranno i primi 1.000 dalla giustizia. 2.000 sono già finanziati e 1.000 lo saranno nella prossima legge di stabilità. Miglioramenti arriveranno sul processo civile telematico.

“Rassicuro poi sulla corte d’appello di Perugia. E’ attiva al ministero una commissione che dovrà rivedere l’ordinamento giudiziario per rinnovare tanti aspetti. Preoccupazioni sulla corte d’appello però non ne vedo. La Corte d’Appello di Perugia infatti è strategica – ha spiegato il sottosegretario – e andrebbe ampliata nell’organico”.

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