Gubbio, i capigruppo fanno quadrato intorno al sindaco Stirati

GUBBIO – Mese turbolento a Palazzo Pretorio. Prima la lettera di Scelgo Gubbio, la lista civica alleata alla formazione del sindaco Stirati, in cui s faceva una fotografia dell’azione di governo evidenziandone luci ed ombre. Una lettera segreta resa pubblica e che ha aperto un fronte relativo ad un possibile rimpasto di giunta. E’ arrivata poi la vicenda della mail della dipendente comunale che ha detto di aver ricevuto premi di produttività per aver partecipato a progetti sui quali invece non ha mai lavorato. Vicenda che Stirati e l’assessore Anastasi hanno liquidato come “priva di fondamento”.

A fare quadrato intorno al sindaco e all’esecutivo arrivano ora i capigruppo di maggioranza. “A fronte dei brillanti risultati che il sindaco e la sua giunta stanno conseguendo, dei quali la coalizione darà conto entro l’anno – scrivono Valerio Piergentili (Liberi e Democratici), Mattia Martinelli (Scelgo Gubbio), Stefano Ceccarelli (Sel) e Massimo Ceccarelli (Partito socialista) – c’è in atto un tentativo di gettare ombre sulla attività amministrativa con l’evidente finalità di creare attorno alla vita istituzionale un clima di ‘malaffare’ del tutto inaccettabile. Respingiamo con forza questi attacchi strumentali – aggiungono i Capigruppo – alcuni dei quali, oltrepassano i limiti del politicamente consentito sfociando in attacchi personali e diffamatori a membri della coalizione e affidiamo alla determinazione e alla competenza del Sindaco, nonché alle sue indiscutibili doti di trasparenza e correttezza, il compito di chiarire alla città ogni questione sulla quale risulti necessario diradare polveroni e ristabilire certezze”.

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