Gualdo Tadino, la città vince la sfida del turismo culturale: successo per le mostre e il prespe di Frate Indovino
GUALDO TADINO – Un anno da incorniciare per Gualdo Tadino che vince la sfida del turismo culturale. Tante le iniziative proposte nel 2016 che continueranno ad animare anche l’inizio del 2017 a partire dal Presepio monumentale di Frate Indovino, visitabile fino al 15 gennaio, che ha riscosso un successo inaspettato superando le dodicimila visite anche da fuori regione. Si tratta del presepio di cartone più grande al mondo (oltre 200 metri quadrati) che occupa la navata centrale della Chiesa monumentale di San Francesco. Ambientato in un tipico villaggio medievale umbro è composto da figure a grandezza naturale ed è stato realizzato dalle Edizioni Frate Indovino, con l’appoggio del Comune e la collaborazione del Polo museale cittadino. Un’opera da guiness dei primati che può essere anche portata a casa, grazie alla versione in scala ridotta (1:35) della Natività, esattamente uguale all’originale disegnata dal maestro Severino Baraldi. Per coloro che si recheranno nella Chiesa monumentale di San Francesco sarà possibile, infatti, ritirare la miniatura mentre chi non può andarci ha la possibilità, comunque, di ottenerla chiamando il numero 075.5069369 (servizio clienti di Frate Indovino), tutti i giorni lavorativi in orario continuato dalle 8 alle 17.30 (escluso il sabato e il venerdì pomeriggio) comunicando i propri dati.
Il percorso museale. Nella ricca proposta culturale della città della ceramica, le cui attività ricettive, hanno già fatto registrare un boom di prenotazioni per Capodanno, non può mancare quella legata ai musei cittadini ovvero il Museo regionale dell’emigrazione ‘Pietro Conti’, che offre un viaggio multimediale nella storia dell’emigrazione italiana, il Museo Opificio Rubboli, dedicato a opere in ceramica a lustro oro e rubino, il Museo Civico Rocca Flea, capolavoro di Federico II nel centro Italia e il Centro culturale casa Cajani, che comprende Museo della Ceramica e Museo archeologico antichi Umbri. Negli ultimi due sono in corso, rispettivamente, altrettante mostre, l’antologica ‘Serafino Valla, pittore e scultore naif’ a cura di Catia Monacelli, critico d’arte e direttore Polo museale città di Gualdo Tadino, e la collettiva ‘Tutti i colori dell’arte’ degli artisti Carmen Forni, Pino Nania, Gino Pigolotti e Giorgio Sensi. Le mostre sono visitabili tutti i giorni fino al 29 gennaio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Tutti i musei, infine, resteranno aperti negli stessi orari con ingresso gratuito fino a domenica 8 gennaio.