Gubbio, il volontariato si interroga sul suo futuro in tempi di crisi

GUBBIO – Il volontariato si ritrova a Gubbio per parlare di come promuovere aiuto e solidarietà in tempo di crisi economica. E’ fissata per sabato 12 dicembre 2015, alle ore 9,30 all’hotel “Beniamino Ubaldi”, la tavola rotonda sul tema “Il volontariato nel tempo della crisi: aiutare chi e come”. Una iniziativa che rientra tra le attività del progetto “Sostegno alle situazioni di povertà nel Comune di Gubbio”, promosso da amministrazione comunale e Caritas diocesana eugubine, Cesvol Perugia (Centro servizi per il volontariato) e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

L’incontro sarà introdotto dal saluto iniziale di Filippo Mario Stirati, sindaco di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, vescovo di Gubbio, e Carlo Colaiacovo, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Nel corso della tavola rotonda è prevista la partecipazione di Franco Bagnarol, presidente del Movi (Movimento divolontariato italiano), Francesco Marsico, responsabile area nazionale di Caritas italiana, Salvatore Fabrizio, direttore del Cesvol di Perugia (centro servizi per il volontariato), e Michelangelo Chiurchù, presidente di Cesc Projet (Coordinamento enti di servizio civile).

Per l’occasione sarà possibile aggiornare il bilancio degli aiuti economici erogati alle famiglie eugubine, attraverso il progetto “Sostegno alle situazioni di povertà nel Comune di Gubbio”. Una iniziativa partita nel 2013 grazie all’impegno congiunto di Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, amministrazione comunale e Caritas diocesana di Gubbio, con la collaborazione del Cesvol di Perugia.

Vista la situazione di grave difficoltà economica in cui continuano a trovarsi tante famiglie del territorio eugubino, nonostante i primi incoraggianti segnali di ripresa a livello nazionale, il fondo del progetto di solidarietà per il 2015 era stato rifinanziato di recente con ulteriori 80 mila euro. Di questi, 50 mila sono arrivati dalla Fondazione, 15 mila dal Comune e altri 15 mila dalla Caritas eugubina. Il budget iniziale stanziato per il 2015 era di 160 mila euro. Come noto, il fondo intende sostenere le famiglie in grave disagio economico per il pagamento di affitti e utenze domestiche, per un massimo di 800 euro annui. Dall’inizio del progetto (giugno 2013) sono stati erogati contributi per oltre 400 mila euro, grazie alle realtà e alle istituzioni che insieme hanno costituito una vera e propria “rete di solidarietà”, per unire le forze e dare risposte rapide e concrete ai bisogni urgenti del territorio. Le richieste di contributi vanno presentate presso i Sevizi sociali del Comune di Gubbio o presso la sede della Caritas diocesana in largo Alberaioli, nel quartiere di San Pietro.

 

 

 

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