Gubbio, nasce la scuola di specializzazione in Beni Storico Artistici

GUBBIO – Nasce la scuola di specializzazione in Beni storico artistici dell’Università di Perugia. Il bando di ammissione scadrà il 27 febbraio. A questo progetto, promosso e sostenuto dal Comune di Gubbio, che formerà i professionisti della tutela, della conservazione e della gestione dei beni storico-artisticiso, hanno aderito gli Atenei di Urbino, L’Aquila, Teramo, Chieti-Pescara e Campobasso. Scadrà il 27 febbraio, il primo bando di ammissione alla Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università degli Studi di Perugia, con sede a Gubbio.

Il Sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati e l’assessore alla Cultura, Augusto Ancillotti, già ordinario di Glottologia e Linguistica dell’Ateneo, hanno lavorato intensamente con il direttore del Dipartimento di Lettere – Lingue, Letterature e Civiltà Antiche e Moderne, Mario Tosti, e con il presidente del comitato ordinatore della Scuola, Francesco Federico Mancini, per raggiungere questo importante traguardo che qualifica ulteriormente l’offerta formativa dell’Ateneo perugino. Nel panorama nazionale delle Scuole di Specializzazione che formano i futuri professionisti della tutela, della conservazione e della gestione dei beni storico-artistici, la Scuola dell’Università di Perugia emerge per una caratteristica peculiare, poiché a questo progetto partecipano gli Atenei di Urbino, L’Aquila, Teramo, Chieti-Pescara e Campobasso, che permetteranno di estendere l’areale territoriale di lavoro della Scuola, arricchendo nel contempo l’offerta della docenza. I corsi della Scuola saranno impostati in modo dinamico, privilegiando il confronto fra molte voci, per questo i moduli di docenza saranno numerosi e snelli. Le attività didattiche si svolgeranno nei mesi di aprile, maggio e giugno 2017 e la scuola,  punta ad offrire un’ampia e articolata casistica di problemi legati alla storia e alla critica d’arte, alla conservazione e alla tutela dei beni culturali, alla diagnostica, all’economia e ai quadri legislativi e normativi relativi ai beni culturali. Particolare attenzione sarà dedicata, anche in considerazione dei recenti eventi sismici che hanno colpito il patrimonio d’arte delle zone di competenza della Scuola, ai temi del recupero-restauro delle opere gravemente danneggiate e della  prevenzione da eventi calamitosi.  Le lezioni saranno tenute nell’ex complesso di Santo Spirito, moderno polo convegnistico della città. Il bando è consultabile sul sito della Scuola di Specializzazione: www.benistoricoartistici.unipg.it.

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