Gubbio, Venerucci (Pd): “Restituiamo Tasi e Tari per attrarre residenti nel centro storico”

GUBBIO – Meno tasse per rendere il centro storico più attrattivo. E’ questa la ricetta di rilancio dell’acropoli del consigliere comunale Pd Virna Venerucci, che con un ordine del giorno punta ad impegnare la giunta ad “attivare misure di rimborso parziale o totale per Tasi e Tari che riguardi i residenti sia possessori dell’immobile che affittuari, nonché chi sceglierà il centro storico come sede della propria attività commerciale o professionale”. Provvedimenti importanti, per una situazione non proprio esaltante. “Gubbio – dice Venerucci – è conosciuta nel mondo per la bellezza del suo centro storico, luogo dove vie strette e ripide salite si susseguono e ne caratterizzano l’intero tessuto urbano; palazzi monumentali e ampie piazze, si innescano su trame e vicoli delle case medioevali. Viabilità difficile, poche possibilità di parcheggi e la sempre meno presenza di servizi oggi “scoraggiano” la residenzialità ed il sistema del commercio. Si sta assistendo dunque ad uno spopolamento del centro storico sia da parte dei residenti che delle attività commerciali, studi professionali, e dei relativi servizi al cittadino. Non ultimo si vuole ricordare  lo spostamento di 2 farmacie e degli studi medici annessi”.

Il consigliere comunale ricorda che dal 2007 al 2013 nel centro sono stati persi 100 residenti, passando dai 3.327 ai 3.226. Oggi nell’acropoli vi risiede solo il 9 per cento della popolazione del Comune, pari a 3.000 abitanti contro le periferie che ne contano il 37, 54 nelle frazioni. “Degli attuali residenti oltre il 30% è over 65, a significare la poca attrattività da parte di giovani o di neo-coppie nello scegliere l’acquisto o l’affitto della casa in centro. Altro dato è il costo a metro quadro sia per quanto riguarda l’acquisto o l’affitto degli immobili, con un incremento tra il 40-50% rispetto abitazioni in semi-periferia”. La Venerucci sottolinea anche la scarsa presenza di esercizi di vicinato all’interno delle mura. Sono infatti solo il 25 per cento, a fronte del 75 per cento distribuito tra periferie e frazioni.

Bacchettata infine anche all’amministrazione comunale. “Stiamo perdendo – spiega – la centralità di Gubbio nel suo essere vivibile e vissuta dai cittadini. L’amministrazione ha scelto infatti di orientare la programmazione e le risorse sul prodotto turismo. Il Comune di Gubbio però, pur avendo redatto il Quadro Strategico di Valorizzazione del Storico, ancora oggi, non ha attivato nessuna misura a sostegno del rilancio commerciale e della residenzialità del centro storico”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.