Imu agricola, anche il Comune di Spoleto fa ricorso al Tar
SPOLETO – Anche il Comune di Spoleto aderisce all’azione congiunta proposta da Anci Umbria per il ricorso al Tar del Lazio contro il decreto legge del Governo che ha introdotto, per l’Imu sui terreni agricoli, una nuova classificazione dei Comuni montani e non montani.
Il Comune di Spoleto è stato classificato nella categoria P, cioè comune parzialmente montano: questo significa che l’esenzione del pagamento Imu sui terreni agricoli è valida solo per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli a titolo principale.
Una norma, questa – sottolinea l’amministrazione comunale spoletina – che rappresenta un vero e proprio balzello imposto dal Governo che va a gravare direttamente su molti cittadini.
Il Comune di Spoleto – si legge ancora nella nota – si era già mosso per un’azione di ricorso al Tar dopo il decreto interministeriale che ridefiniva le esenzioni dei terreni agricoli dall’applicazione dell’Imu e che imponeva anche il mancato trasferimento nei confronti dello stesso Comune di Spoleto di più 720 mila euro (l’importo presunto che il ministero ha previsto quale gettito sull’imposta dei terreni agricoli).