Internet, in arrivo due “digitalizzatori” per le aziende
PERUGIA – Le aziende hanno tempo fino al 15 settembre per presentare domanda per accedere al progetto “Made in Italy – eccellenze in digitale”. E’ un’opportunità messa in campo da Google, Unioncamere e 64 camere di commercio italiane, tra cui l’ente camerale perugino. L’obietivo è quello di favorire processi di digitalizzazione delle piccole e medie imprese, con attività di formazione e assistenza. I due “formatori” che entreranno in azione per la Camera di commercio di Perugia sono Lucia Giuliani e Giovanni Bartocci. La prima con una laurea magistrale in Comunicazione d’impresa e in Mediazione linguistica e il secondo laureato in Relazioni internazionali. Saranno loro che lavoreranno a contatto con le imprese umbre per aiutarle a sfruttare tutte le opportunità della rete. Si punta a coinvolgere 60 imprese della filiera turismo, agroalimentare e artigianato ma la Camera di commercio si riserva anche di allargare il numero.
I 132 “evangelizzatori” di tutta Italia selezionati per l’edizione 2015 porteranno nelle imprese il loro sapere e la loro esperienza acquisita, cercando di incrementare la consapevolezza del ruolo che può svolgere la digitalizzazione. Troppo spesso infatti le imprese umbre non hanno neanche un sito internet e non sfruttano a pieno le opportunità della rete. Il 75 per cento dispone di una finestra sul web ma solo una azienda su quattro riesce a fare e commerce. Lucia Giuliani e Giovanni Bartocci saranno chiamati a questa missione dunque, raccogliendo il testimone dei colleghi Admir Daca e Silvia Colangeli, i colleghi dell’anno precedente in cui il progetto era indirizzato per i distretti produttivi dell’Olio di Oliva d’eccellenza e dell’artigianato artistico. Insieme a queste saranno privilegiate eccellenze produttive come il tessile, la meccanica e l’abbigliamento.
Le attività consisteranno nella sensibilizzazione e nella promozione delle potenzialità del web attraverso seminari e workshop, ci saranno azioni di affiancamento e di primo orientamento, azioni di assistenza e orientamento per l’individuazione di percorsi di miglioramento in ambito digitale finalizzate all’export.
“Fuori dalla rete, le nostre pmi rischiano l’emarginazione – ha detto il presidente della Camera di Commercio Giorgio Mencaroni – L’Umbria procede lentamente sul fronte infrastrutturale, ma dobbiamo riconoscere che il nostro digital divide è anche di natura culturale. Le nostre imprese sono presenti in Internet in numero crescente, ma spesso non esprimono una reale conoscenza digitale, con la conseguenza di non riuscire a sfruttare appieno le potenzialità del Web”.
“Grazie a Internet – ha rimarcato il Presidente Mencaroni – aziende di ogni settore e dimensione possono far conoscere i propri prodotti, anche di nicchia, oltre i confini nazionali raggiungendo nuovi mercati e nuovi clienti in tutto il mondo. Ed è un fatto, che, al crescere del livello di maturità digitale, aumenta la percentuale di imprese che fanno export, con un impatto diretto sul fatturato delle imprese”.