La marcia per la pace degli studenti marscianesi

MARSCIANO – “Le vie della pace”, questo il titolo della giornata dello scorso 25 maggio, che ha visto centinaia di studenti insieme in una camminata per le vie di Marsciano. L’evento è stato promosso ed organizzato dall’Istituto Omnicomprensivo Salvatorelli-Moneta, in sinergia con i due Circoli didattici del territorio, con il Comune di Marsciano e le varie Comunità Religiose. Un’iniziativa degli studenti degli indirizzi superiori dell’Istituto che ha poi coinvolto anche i giovani della scuola media e i bambini della scuola elementare IV Novembre. Con l’occasione si è voluta anche ricordare la figura di Brunone Moneta, tenente mitragliere marscianese caduto il 25 maggio 1917 durante la Prima Guerra Mondiale.

Il corteo di centinaia di studenti, con a capo la Dirigente scolastica Rita Albani e il Sindaco Alfio Todini, si è snodato lungo le vie cittadine dedicate a persone e ideali associabili alla pace, al dialogo interreligioso e a una serena convivenza tra i popoli. L’iniziativa ha voluto infatti restituire a tutta la comunità marscianese, e soprattutto ai giovani, la memoria delle devastazioni provocate da ogni guerra. Tra i luoghi toccati dalla marcia ci sono stati la Moschea, la Chiesa parrocchiale di San Giovanni, il Centro evangelico, il Municipio, il Centro ortodosso e il Cimitero. Luogo, quest’ultimo, dove al corteo si è unita anche la Filarmonica “Francesco Maria Ferri” di Marsciano.

La marcia si è quindi conclusa nel piazzale dell’Istituto Omnicomprensivo con la piantumazione dell’Ulivo della Pace.

“Una iniziativa di grande valore e attualità – ha sottolineato il Sindaco Todini nell’intervento a conclusione della mattinata – perché è concepita all’insegna di un dialogo tra le varie confessioni religiose e le diverse culture che la nostra comunità esprime. Ancora una volta è importante ribadire che la pace passa per il rifiuto della violenza e per la cultura del dialogo e dell’accoglienza. Tutta Marsciano è quindi orgogliosa dei suoi studenti e del lavoro che, in collaborazione con insegnanti e istituzioni, è stato fatto per dare vita a questa giornata”.

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