Montecchio, sindaco chiede revisione del blocco turnover al governo

MONTECCHIO –  L’applicazione del blocco del turnover metterebbe in seria difficoltà molti piccoli Comuni, che hanno un numero di dipendenti ridotto”. Ad affermarlo è il sindaco di Montecchio e presidente umbro dei Piccoli Comuni Anci intervenendo sul possibile blocco del turn over negli enti locali. “L’applicazione indiscriminata del blocco del turn over – prosegue Gori – avrebbe effetti paradossali per gli enti che hanno un numero di dipendenti ridotto. In pratica molti piccoli Comuni sarebbero costretti ad azzerare completamente il personale prima di poter effettuare una nuova assunzione con la conseguenza di dover esternalizzare i servizi con un maggior aggravio di spesa per i cittadini. Da parte del Governo, sul tema del personale, come Anci dobbiamo registrare un atteggiamento sbagliato che rischia di aggravare la situazione, soprattutto per i piccoli comuni. I dipendenti in servizio nei Comuni – spiega Gori – sono passati da 479.233 a 416.964 persone, con una riduzione del 13,0%, cioè poco più di 62 mila unità. Meno dell’11% dei dipendenti, e solo l’1% dei dirigenti ha un’età inferiore ai 40 anni, mentre tra i dipendenti il 31,6% ha più di 50 anni”. Uno scenario che “diventa preoccupante se ci si sofferma sui dirigenti, visto che il 76,6% ha più di 50 anni” dato che impatta inevitabilmente sulla possibilità di determinare un vero cambiamento della macchina amministrativa. I Comuni – conclude il sindaco – non sono meri apparati burocratici, ma enti che erogano servizi, e sono punto di riferimento per cittadini, imprese, associazioni.

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