‘Ndrangheta /4, il sindaco Romizi: “I nostri anticorpi sono solidi”

“E’ una buona notizia, l’operazione “Quarto Passo” che ha portato a 62 arresti e 30 milioni di beni sequestrati ad aderenti e affiliati della ‘Ndrangheta, ma è anche motivo di allarme. Significa che questo fenomeno prova sempre ad infiltrarsi in ogni tessuto economico e sociale e nemmeno noi possiamo pensare di esserne fuori, anche se i nostri anticorpi sono solidi”. Lo ha detto il sindaco Romizi.

“Nelle dichiarazioni dei Carabinieri e della Procura antimafia, con i quali ci complimentiamo per una indagine complessa e puntigliosa – continua il sindaco di Perugia – si parla di estorsione, usura, traffico di droga e sfruttamento della prostituzione, danneggiamenti, trasferimento fraudolento di valori. Sono termini che impressionano, associati all’Umbria”.

“Occorre una reazione decisa dello Stato come quella appena compiuta, e nello stesso tempo una quotidiana, costante attività di vigilanza e di contrasto della società, delle istituzioni, dei singoli cittadini, dell’ imprenditoria. Dobbiamo contribuire tutti a fare in modo – conclude il sindaco – che non ci siano zone paludose in cui i criminali possano confondersi. Noi ci siamo, perché la legalità è un valore condiviso e va difesa insieme agli organi dello Stato che hanno il compito di affermarla”.

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