Norcia: la storia di Nerone, il cane che non voleva abbandonare la propria terra

NORCIA – Si chiama Nerone, si aggira tra le macerie di Norcia, spaesato e senza un’idea di quello che potrebbe essere successo. E’ un bastardino, che sta accompagnando i vigili del fuoco nei lavori di messa in sicurezza nelle strutture lesionate dal sisma del 2016.

“Si aggira per le vie ostruite dalle macerie – scrive un vigile del fuoco – Forse è solo un odore che lo guida, tra i sassi polverosi di ciò che era un paese, non è un abitante “umano” di San Pellegrino, è solamente un cane, che vaga alla ricerca di un odore famigliare, di un angolo conosciuto, di una persona cara, di qualcosa da mangiare rimediando parte della colazione dei pompieri.
Ma tutto è cambiato niente è più come prima e allora anche sfidando la paura di quegli enormi mezzi rossi e  rumorosi, si fa avanti per una carezza, una parola di conforto, anche da chi sta demolendo quelle povere rovine rimaste in piedi.”

Nerone ha già un padrone, probabilmente sfollato proprio a causa del terremoto, ma lui non accetta il trasferimento e continua a girare per le rovine.

Una bellissima storia di attaccamento alle radici, alle abitudini, anche dai nostri amici a quattro zampe.

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