Parco dei Sibillini, le osservazioni del comune di Norcia alle misure di conservazione dei ‘Siti Natura 2000’.

NORCIA – La giunta municipale di Norcia prende atto e fa proprie le osservazioni presentate dalle Consulte comunali Turismo/Lavori pubblici/Frazioni e dalle Comunanze Agrarie di Norcia  alle misure di conservazione dei ‘Siti Natura 2000’ adottate recentemente dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Sulla questione il 13 maggio scorso si era tenuto un affollato incontro pubblico presso il Comune di Norcia che aveva evidenziato non solo la mancanza dell’approvazione definitiva del Piano del Parco e del Regolamento ma anche il ruolo e l’importanza attribuita alla disciplina degli usi civici nella legge quadro sulle aree protette  nonché la necessità di garantire comunque uno sviluppo eco-compatibile del territorio ricompreso nel Parco.

La giunta nursina ha ritenuto eccessivamente limitativo la misura che autorizza il campeggio fisso o itinerante al solo scopo didattico-educativo poiché in questo modo si impedisce lo sviluppo di un’economia ecosostenibile di turismo leggero che il Parco, con le dovute cautele, dovrebbe invece incentivare. Per questa ragione sono state richieste specifiche modifiche così come si è proposto che la limitazione in zona A alla circolazione delle biciclette sia legata all’utilizzo di una determinata sentieristica scelta con più criteri. Quanto alla limitazione del volo per deltaplani e parapendio si è osservato che tale disposizione rappresenta un danno rilevante ad una storica e consolidata attività sportivo-turistica che vede in Castelluccio di Norcia un riferimento internazionale.

Inoltre, aver posto dei limiti all’attività di pascolamento e del taglio dei boschi è in evidente contrasto con la normativa vigente della Regione Umbria e, in ogni caso, potrebbe creare serie difficoltà nella conduzione delle aziende agro-silvo-pastorali. Anche in questo caso sono state presentate delle documentate richieste di modifica delle misure adottate dal Parco per non penalizzare le imprese agricole che stanno intraprendendo particolari forme di allevamento come, ad esempio, quello dei maiali allo stato brado.

La giunta municipale, infine,  ha proposto una modifica più restrittiva per quanto riguarda la realizzazione di nuove linee elettriche ad alta tensione (di norma vietate fatto salvi gli eventuali casi in cui non esistano validi percorsi alternativi esterni al Parco) che dovranno prevedere l’interramento dei cavi ed essere comunque subordinate ai risultati della valutazione di incidenza e della VIA. Nel caso di impossibilità di interramento si dovrà prevedere la realizzazione di adeguate opere di prevenzione del rischio di collisione e adeguate misure compensative.

Non resta che attendere gli sviluppi di una vicenda che preoccupa il tessuto sociale e imprenditoriale di tutta l’area ricadente nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

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