Perugia, Fioroni in Cina ma la Mori (Pd) lo bacchetta: “Promozione senza titolo”

PERUGIA – La Cina ormai è, per la politica umbra, una terra della discordia. Dopo il polverone che ha investito il consigliere politico della presidente Marini, Valentino Valentini, la polemica si sposta a Palazzo dei Priori. Qui finisce sotto tiro l’assessore Michele Fioroni, in questi giorni in estremo oriente. Solleva il caso la consigliera dem Emanuela Mori: “Con questa missione si cercherebbe di puntare sulla qualità dell’offerta formativa rivolta agli studenti cinesi, oltre alla necessità per il sistema produttivo italiano di avvicinarsi al mercato cinese individuando nei piani quinquennali del governo locale le principali aree di sviluppo. Oltre ad essere tutto ciò un po’ patetico – attacca la Mori – fa sorridere non solo poter pensare di promuovere il brand Perugia o le istituzioni culturali perugine in Cina, in quanto si tratta di iniziative che sono già state fatte negli anni dalla Regione dell’Umbria con le missioni di sistema, ma allo stesso tempo evidenzia anche una politica isolazionista tipica dei Comuni che cambiano colore politico, oltre che deleteria, con l’aggravante che si sta cercando di imitare molte delle azioni di internalizzazione che la Regione già ha fatto o farà, d’intesa con il Governo nazionale”.

Per la Mori “ci si sta occupando di questioni, promozione e internalizzazione, che non sono di certo competenza dei Comuni! Ma d’altronde, dopo l’esternazione in Consiglio Comunale del Sindaco Romizi, secondo il quale il progetto della banda ultralarga “ci ha portato a Palazzo Chigi perché era il progetto migliore d’Italia”, forse ignora che la nostra città è stata scelta insieme ad altre 4 città pilota e che potrà beneficiare del progetto Banda Ultra Larga di Enel, voluto fortemente dal Governo Renzi. Perugia era pronta per iniziare grazie al lavoro svolto in questi anni: 30 Km di infrastrutture e cavidotti già presenti e disponibili, condizioni ottimali per poter operare attraverso un sistema di reti pubbliche già predisposto che hanno consentito alla nostra città di essere inserita in questa sperimentazione. A questo punto non mi stupisco più di niente!”.

 

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