Perugia, inaugurata in piazzale della Cupa la quarta fontanella di acqua pubblica

PERUGIA – Inaugurato questa mattina il quarto impianto perugino di erogazione di acqua naturale, gassata e refrigerata proveniente dalla rete pubblica (sorgente di Nocera Umbra). Si trova in Via Arturo Cecchi, presso il Piazzale della Cupa. Alla cerimonia ha partecipato il vice sindaco (con delega all’ Ambiente) Urbano Barelli.
La quarta fontanella si aggiunge a quelle già in funzione a Ponte San Giovanni e Pian di Massiano, alimentate dalla sorgente di Nocera Umbra, ed a quella di Villa Pitignano, alimentata dalla sorgente Scirca.
In poco più di tre anni, da quando cioè il “Progetto Fontanelle” ha preso il via, sono stati erogati complessivamente 8.361.000 litri di acqua, il che ha evitato di mettere in commercio  5.574.000 bottiglie di plastica o vetro. Si calcola che le relative emissioni di Co2 in atmosfera sono state così ridotte di 744.129 kg.
Il progetto, realizzato dal Comune in collaborazione con la Società Umbra Acque e con il contributo della Regione e di ATI2, ha anche lo scopo di promuovere l’uso consapevole dell’ acqua potabile nel nostro territorio e la riduzione all’ origine dei rifiuti come le bottiglie di  plastica, che più inquinano e generano grandi quantitativi da smaltire.
L’ acqua minerale naturale, prima di essere erogata al costo di 5 centesimi per ogni 1,5 litri, è sottoposta ai trattamenti mirati ad esaltarne le qualità organolettiche.
Il vicesindaco Barelli ha detto che: “Aprire una nuova fontanella pubblica va oltre il mero significato di mettere a disposizione dei cittadini una sorgente di acqua refrigerata e gassata, nonché economica rispetto ai valori di mercato. E’ soprattutto la sottolineatura di come l’ acqua sia un bene primario ed un diritto, e magari dovremmo ricordarcene tutti per non sprecarla, a fronte di tante popolazioni del pianeta che non ne dispongono a sufficienza. Infine – ha concluso Barelli – c’è il significato, sostanziale, della buona pratica ambientale perché  rifornirsi di acqua portando la propria bottiglia, meglio se di vetro, vuol dire togliere dalla circolazione la plastica dei contenitori, ed oggi uno dei primissimi punti di politica ambientale, per ogni comunità responsabile,  è ridurre la produzione di rifiuti”.

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