Perugia, presentazione dell’associazione UMBRIA RUSSIA

PERUGIA – Grande entusiasmo e sala piena per la presentazione perugina dell’associazione UMBRIA RUSSIA questo venerdì alla sala Sant’Anna di Perugia. Molti i responsabili delle associazioni di categoria, le personalità politiche, gli albergatori e gli imprenditori intervenuti. Sul palco il Presidente dell’Associazione Bonomi Piergiorgio, il Direttore del Centro Russo di Scienza e Cultura Oleg Ossipov e Luca Bertoni Segretario dell’associazione Lombardia Russia.
Nel corso della presentazione sono stati proiettati video sulle realtà imprenditoriali che già operano nella Federazione Russa ed è stato fatto un focus sulle opportunità che queste zone offrono come tassazioni agevolate e molto altro che aiuteranno gli imprenditori Umbri a fare buoni affari e superare le sanzioni imposte dall’Unione Europea. Si è parlato di come l’associazione promuoverà la cultura russa in Umbria in tutte le sue forme creando un vero e proprio distaccamento ufficiale del centro russo di scienza e cultura in Umbria con una prima base a Terni e presto già dalla settimana prossima a Perugia grazie all’impegno preso dai consiglieri regionali e comunali presenti in sala ed entusiasti dell’iniziativa.
Non poteva mancare il tema del turismo l’associazione infatti ha presentato i suoi progetti per i nuovi percorsi per l’Umbria anticipando sin da subito lo studio per un piano speciale per la zona di San Valentino a Terni.
Il Santo Patrono della città e dell’amore infatti ha confermato il Direttore del centro Russo Ossipov è molto conosciuto e stimato anche nella Russia Ortodossa dimostrandosi quindi un valido incentivo per portare finalmente turisti anche nel Ternano.
L’associazione infine si è presa pubblicamente diversi importanti impegni come quello di curare i rapporti tra l’aeroporto di Perugia e le società russe che già operano sul territorio nazionale al fine di portare una primaria compagnia nello scalo perugino e creare delle tratte specifiche per turismo e lavoro tra Mosca e Perugia. Quindi la presentazione in Regione di un piano per gemellare la regione Umbria con una Regione Russa al fine di creare canali diretti dedicati per cultura, lavoro e turismo.
Da registrare che nonostante l’Unione Europea continui a disegnare la Russia come un pericolo invece che come una opportunità prolungando le sanzioni, al termine dell’incontro si è creata una fila di imprenditori e liberi professionisti che si sono tesserati ed hanno dato disponibilità a lavorare da subito con la Federazione.

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