Perugia, “Trasparenza a costo zero”, Romizi spiega l’operazione

PERUGIA – “Trasparenza a costo zero, ovvero le linee di indirizzo approvate ieri in giunta, per noi è più di un titolo. E’ la sintesi di due principi fondamentali assunti da questa Amministrazione: da un lato, la più scrupolosa adesione alle norme ed ai comportamenti corretti nella vita pubblica; dall’ altro, la convinzione che si deve governare usando sempre la massima cautela per i soldi dei cittadini”. Lo ha detto il sindaco Romizi spiegato l’atto adottato dall’esecutivo.
“Ho aderito al progetto “Contro la corruzione riparte il futuro” in campagna elettorale, e vi ho dato seguito dopo l’ elezione a sindaco – spiega il primo cittadino di Perugia – Inutile dire che la moralità e la legalità devono essere, insieme, un tratto fondamentale della pubblica amministrazione e che da questo discende la credibilità della classe dirigente del Paese, a cominciare dalle amministrazioni  locali. Segnalo a questo riguardo che in Comune si stanno svolgendo i seminari “Prevenzione e repressione della corruzione”, riservati ai dirigenti e tenuti dal  Dr. Di Massa (Segretario Comunale) e dalla Dr.ssa Cesarini (Vice Segretario Comunale). L’obiettivo, più in generale, quindi anche al di là del progetto, è far diventare Palazzo dei Priori la casa di tutti i perugini, dove non solo ci si confronti sui temi della città e dove ogni passo dell’attività amministrativa sia perfettamente verificabile. Vogliamo però andare oltre – conclude il sindaco Romizi – anche i processi con cui si formano e si strutturano le decisioni devono avere, in tempo reale, nei cittadini i legittimi interlocutori. Ascoltare e parlare con la città resta il primo punto dell’azione di governo”.

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