Regione, Leonelli dà i voti alla giunta e Barberini ribatte: “Sgradevole”

PERUGIA – Si riaccende la tensione intorno al segretario regionale del Pd, Giacomo Leonelli. Ad accendere la miccia è stato lui stesso che, dalle colonne del Corriere dell’Umbria, ha fatto il punto sui primi mesi della nuova legislatura regionale, dando i voti alla giunta. “Stiamo vivendo una fase del tutto nuova – ha detto – tutti ci stiamo mettendo un grande impegno e una grande dedizione. Magari dobbiamo migliorare per far emergere un disegno organico. Comunque 6 e mezzo d’incoraggiamento a tutti”.

Una pagella che non è piaciuta all’assessore regionale Luca Barberini, il quale ha affidato il suo sfogo ad un post su Facebook destinato ad aprire una bella discussione. “Leggo sui quotidiani che il mio segretario regionale in mezzo ad altre considerazioni ci (mi) da il voto per questi primi mesi (a tutta la giunta), un 6 stiracchiato e di incoraggiamento (dice lui). Nella mia vita – dice Barberini – ho preso voti molto più bassi e anche molto più alti, ma in genere ho avuto la fortuna di avere maestri e professori molto bravi, che hanno lasciato una traccia nella nostra società e nessuno faceva il secondo o terzo lavoro. Il Nostro invece sentenzia in modo anche abbastanza sgradevole, dimenticando che si era candidato a segretario regionale (sostenuto convintamente anche da me) per fare solo quello, poi lo abbiamo trovato candidato in consiglio ed infine a fare il capogruppo. Uno e trino. Non gli do i voti, non sono in grado di corregerne tanti tutti insieme. Sereno Natale e speriamo in un 2016 migliore, anche con un diverso modo di fare e interpretare i ruoli politici e non solo con slogan e annunci”.

Polemica che il segretario regionale ha provato a ridimensionare sempre su Facebook. “Mi sembri un po’ permaloso assessore – risponde Leonelli – O forse eri abituato a voti altissimi a scuola. Questo è stato il mio commento. Se si fosse detto lo stesso di me, a parti invertite, riconoscendo il grande impegno che ci sto mettendo nell’esercizio del ruolo, mi avrebbe fatto piacere. Auguri”.

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