Rifiuti, il Pd di Cannara: “Gli extracosti? Colpa di Gesenu”

CANNARA – E’ scontro tra il Pd di Cannara e il sindaco Gareggia sulla questione dei rifiuti. Il primo cittadino ha dato la colpa di extracosti alla Regione e il Pd di Cannara risponde per le rime. “Nell’epoca delle fake news, notiamo con un certo stupore che il nostro Sindaco non si distingue ed anzi – dice il segretario Mauro Rovinati – ha avviato il suo mandato proprio all’insegna della disinformazione. Addossare alla Regione gli extra costi per il conferimento dei rifiuti non fa certo parte delle migliori pagine del suo mandato. I responsabili infatti vanno ricercati altrove, e, in questo caso, a Gesenu e al Comune di Perugia. I conferimenti nelle discariche di Pietramelina e Borgo Giglione sono interrotti non per interventi della Regione, ma perché la Procura ne ha messo in discussione la stabilità e la sicurezza . Gest – Gesenu non ha presentato alcun progetto per poter superare le prescrizioni della Procura, nonostante le risorse messe a disposizione dalla Regione e le diffide, l’ultima con il termine finale di gennaio. Discariche e impianti sono di proprietà o in comproprietà dei comuni, che affidano la gestione dei rifiuti alle diverse società. La Regione – è utile ribadirlo – non ha né proprietà né gestione degli impianti, ha in capo la programmazione ed il controllo e mette a disposizione risorse per i finanziamenti per adeguare gli impianti agli standard di sicurezza richiesti. Ma Gesenu, in questo caso, ha restituito il finanziamento senza aver effettuato gli investimenti necessari alla moderninazzazione degli stessi. Diversamente hanno fatto i gestori dell’impianto di Casone a Foligno e i gestori dell’impianto di Belladanza a Città di Castello, che hanno investito 15/20 milioni di euro ed oggi hanno impianti di ultima generazione che rappresentano un modello. Anche in questi giorni Città di Castello ha ricevuto visite da paesi stranieri. Eppure la Regione è sempre una e sempre quella. A dicembre scadono i termini per il conferimento dei rifiuti nelle Marche, stando così le cose verrà chiesta una proroga che avrà dei costi che sicuramente ricadranno anche sui cittadini di Cannara e che non sono certo ascrivibili alla Regione. Allora signor Sindaco stupisce che per finalità strumentali, di basso conio elettorale, motivate solo dal gusto di attaccare la Regione, che oggi non riconosce più come affine politicamente, lei invece di stare dalla parte del cittadino, preferisca sostenere la Gest – Gesenu che negli ultimi anni non ha saputo gestire il servizio, ma ha continuato a ricavare profitti dai rifiuti e ha continuato a presentare conti pagati con i tributi versati dai cittadini dei Comuni. Gesenu, cioè il Comune di Perugia, come controlla l’operato della Società, gli chieda se dalla sua posizione di socio al 45% svolge efficacemente il controllo sul rispetto del contratto da parte del gestore? E se il controllo lo svolge a tutela anche dei Comuni fruitori del servizio? Per aiutare veramente i cittadini, caro Sindaco, solleciti Gest – Gesenu e i suoi soci, che dalla gestione dei rifiuti ricavano un profitto, sacrosanto, se vi corrisponde una buona gestione. I Cannaresi hanno bisogno di un oggettivo e costruttivo controllo del rispetto degli obblighi di servizio da parte del gestore e del contenimento dei costi e non della strumentale precostituzione di alibi sul futuro andamento delle tariffe a Cannara”.

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