Sanità, i 5 Stelle: “Il commissariamento di Asl e aziende sanitarie segnalato al ministero”

PERUGIA – “E’ inaccettabile sul piano politico e morale la proroga al 30 giugno 2019 degli attuali direttori generali ASL e ospedalieri dell’Umbria.
Fuorviante la tesi addotta dalla politica regionale: tale dilatazione temporale sarebbe dovuta a ragioni di “continuità gestionale”. A dirlo i consiglieri regionali Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (M5S).
“In realtà, si moltiplicano ritardi del tutto ingiustificabili, tanto più che l’avviso pubblico di selezione per i direttori generali è scaduto ben oltre due mesi fa, mentre i colloqui con gli aspiranti direttori sono già in corso a Villa Umbra.  La verità è che la Giunta Marini ha voluto evitare che, in piena campagna elettorale europea e amministrativa, saltassero fuori i motivi -magari non sempre qualificanti- della sostituzione di alcuni direttori generali.
Catiuscia Marini e Luca Barberini, presidente di Giunta e assessore alla Sanità, cancellino pertanto questo commissariamento ‘politico’ e procedano subito alla nomina dei nuovi apicali di ASL e Aziende Ospedaliere, come previsto dalla norma, lavorando al miglioramento di servizi che funzionano a macchia di leopardo, garantendo davvero il diritto alla salute dei cittadini, mettendo, per una buona volta, da parte gli interessi di partito! Il Gruppo M5S in Regione segnalerà frattanto questo atto al Ministero della Sanità per tutte le valutazioni del caso”.