Sanità, la denuncia di Ricci: “Fondi extra ai dipendenti della Usl1assegnati con poca trasparenza”

PERUGIA – “Un fatto sconcertante”. Il solitamente pacato consigliere Claudio Ricci (Ricci presidente) usa toni forti per parlare di una “delibera del direttore generale facente funzione, approvata in itinere di nomine che hanno determinato la crisi di Giunta, ha assegnato fondi economici incentivanti, ed extra rispetto alle risorse generali, a dipendenti della Usl 1, con ampia disinvoltura e poca trasparenza individuando i beneficiari solo con la matricola interna”.

“Credo – continua l’esponente dell’opposizione – di aver dimostrato un atteggiamento incisivo ma propositivo, ma questa decisione non è accettabile e dovrebbe determinare una immediata revoca con verifica da parte degli organi di controllo: rendo pubblico il fatto per sollecitare tale azione immediata. Sarebbe inutile la giustificazione eventuale con la solita frase ‘la legge lo consente’ in quanto, soprattutto in questo momento, la decisione non è opportuna e non ci sono giustificazioni”.

Claudio Ricci conclude ricordando che “i Livelli essenziali di assistenza pongono l’Umbria al decimo posto in Italia. Sarebbe dunque necessario pensare, più che ad incentivi extra al personale, a nominare direttori e dirigenti in base al merito, diminuire i tempi di attesa per gli esami, attivare la cartella sanitaria informatica, realizzare completamente il Centro regionale di acquisti sanitari e sviluppare un sistema sanitario ottimizzato, con una unica Asl e una unica Azienda Ospedaliera (con sedi in Perugia e Terni)”.

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