Società partecipate sotto la lente della scuola di Villa Umbra

PERUGIA – Si terrà venerdì prossimo, 15 settembre, a Villa Umbra il seminario gratuito intitolato “Dal controllo su società partecipate, organismi ed enti strumentali degli enti locali al bilancio consolidato”. Il corso è stato accreditato dall’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili della Provincia di Perugia, con il riconoscimento di 7 crediti formativi.

Relatore della giornata formativa, che già registra una ampia adesione: Andrea Ziruolo, Professore ordinario di Economia Aziendale presso l’Università Gabriele d’Annunzio Chieti-Pescara, dottore commercialista e revisore legale, esperto in gestione di società ed amministrazioni pubbliche.

Il corso incentrato su temi contabili e finanziari è il secondo appuntamento sulle società partecipate promosso dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.

Venerdì 15 settembre saranno affrontati temi di stringente attualità. Tra i principali temi trattati: Il bilancio consolidato degli Enti locali; il controllo sulle società partecipate, gli organismi ed enti strumentali degli Enti locali; la responsabilità contabile e quella erariale e l’intervento della Corte dei Conti. Particolare attenzione sarà inoltre posta in merito alla ricognizione del personale, alla revisione straordinaria delle partecipazioni, all’ampliamento della definizione di “società”.

Le società a controllo pubblico, secondo il cosiddetto “Correttivo” del Testo Unico delle società a partecipazione pubblica (D.lgs. 100 del 2017), sono chiamate ad effettuare la ricognizione del personale in servizio entro il prossimo 30 settembre. L’elenco del personale eccedente dovrà essere trasmesso alla Regione in cui ha sede legale la società, secondo modalità che verranno stabilite con decreto del Ministro del Lavoro e Politiche sociali, in modo da consentire alle Regioni di formare gli elenchi del personale in esubero, da cui le società a controllo pubblico sono obbligate ad attingere fino al 30 giugno 2018 i nominativi del personale da assumere a tempo indeterminato. L’obbligo non è previsto per le assunzioni a tempo determinato e per le altre forme di lavoro flessibile.

Sempre entro il 30 settembre le Amministrazioni pubbliche dovranno effettuare la revisione straordinaria delle loro partecipazioni. La mancata adozione dell’atto ricognitivo delle partecipazioni comporta l’impossibilità per l’Amministrazione Pubblica inadempiente di esercitare i diritti sociali nei confronti della società. Già a fine luglio le società sono state chiamate ad adeguare i propri statuti alle disposizioni del D.Lgs. 175 del 2016 ed adeguare gli organi amministrativi.

La definizione di “società” è stata ampliata attraverso l’inclusione delle società consortili. Pertanto con il termine di “società” devono intendersi ai fini del T.U. gli organismi di cui ai Titoli V e VI, Capo I, del Libro V del Codice Civile, anche aventi come oggetto sociale lo svolgimento di attività consortili di cui all’articolo 2615-ter del Codice Civile.

Rappresenta inoltre una novità importante del decreto correttivo la deroga concessa ai presidenti delle Regioni Province autonome di Trento e Bolzano alle disposizioni dell’articolo 4 del T.U. per singole società partecipate. A prescindere dall’attività svolta dalla società partecipata, sarà sufficiente che i Presidenti ne dichiarino la stretta necessità per il perseguimento delle finalità istituzionali del proprio Ente. I provvedimenti adottati dovranno però essere trasmessi alla Corte dei Conti, sezione regionale competente, al Mef, alle Camere.

Tra gli altri temi, saranno inoltre approfonditi il riassorbimento del personale e la mobilità del personale tra le aziende partecipate.

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