Un nuovo battaglione specialistico dell’Esercito dislocato a Norcia

NORCIA – La presenza dei militari nelle zone terremotate della Valnerina è risultata piuttosto utile in un’ottica di controllo, costruzione, riparazione e mantenimento. A Norcia, a seguito degli eventi sismici, sono arrivati due reparti, quello del Genio che si è prevalentemente occupato di costruire opere di urbanizzazione per una decina di container, mentre gli Alpini, che tuttora sono in servizio, controllano il territorio per evitare che il fenomeno dello sciacallaggio prende il sopravvento. La presenza degli Alpini ha apportato il suo contributo anche durante l’inverno per far fronte all’altra emergenza legata alla neve. L’importante ruolo dell’Esercito in questo contesto è stato anche riconosciuto dal ministro della Difesa, che ha deciso di assegnare un nuovo battaglione specialistico e multitasking capace di intervenire rapidamente nel centro Italia, nelle regioni di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Il ministro Roberta Pinotti è andata a visitare il dislocamento di questo battaglione subito dopo il suo insediamento, mettendo in risalto “le specifiche capacità duali del battaglione, fondamentali quando ci proiettiamo all’esterno, ma allo stesso tempo importanti in caso di pubblica utilità e di calamità naturali”. Allineato anche il generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa che afferma: “In ambito internazionale da tempo perseguiamo un approccio multidisciplinare, cercando di creare un continuum virtuoso fra l’azione militare e quella non militare. Ora la Difesa anche in ambito nazionale ha la necessità di standardizzare, sviluppare e sostenere un approccio di questo tipo per garantire un meccanismo sempre pronto e capace di reagire di fronte a ogni tipologia di evento”. All’evento di battesimo del battaglione era presente anche il generale Danilo Errico, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.