Norcia, a febbraio 2018 riapre la galleria di Forca Canapine

NORCIA – E’ “prevista nel febbraio del 2018” la riapertura della galleria San Benedetto a Forca Canapine di Norcia, danneggiata dal terremoto. Lo ha annunciato l’assessore regionale Giuseppe Chianella rispondendo in Assemblea legislativa ai consiglieri della Lega nord Emanuele Fiorini e Valerio Mancini. Gli esponenti leghisti hanno chiesto alla Giunta regionale quali sono i tempi previsti per la riapertura di “strada regionale Valnerina, statale 685 Tre Valli Umbre, galleria di San Benedetto ‘Forca Canapine’ e viadotti annessi”. “Tutte vie di comunicazione importanti – hanno sostenuto Fiorini e Mancini – tra Norcia e Cascia, da e verso Visso, e con la regione Marche”.

Fiorini, che ha illustrato l’atto ispettivo in Aula, ha sottolineato che “sono passati 10 mesi dalla prima scossa e ancora oggi si contano gli sfollati, gran parte delle macerie non sono state rimosse e anche la viabilità resta un’utopia”. “Soltanto l’8 luglio scorso – ha aggiunto -, parzialmente e e con limitazione orarie e a senso unico alternato, è stato riaperto il tratto di 20 chilometri della strada provinciale 477 tra Norcia e Castelluccio. La viabilità rappresenta un traino essenziale per la rinascita delle zone della Valnerina colpite dal sisma sia per la sua ripopolazione e per il rilancio economico, soprattutto per il comparto turistico”.

Chianella ha spiegato che “Anas è soggetto attuatore per gli interventi di messa in sicurezza e ripristino della viabilità delle regioni compite dal sisma”. “+ stato redatto – ha spiegato – il programma degli interventi per superare le criticità presenti. Province e Comuni potevano anche opzionare gli interventi per se stessi, infatti la Provincia di Perugia, per la strada di Castelluccio, ha fatto questa scelta, riaprendola sebbene a senso unico alternato in alcuni tratti. Per la galleria di S.Benedetto, il cantiere è stato consegnato e si prevede la riapertura nel febbraio 2018. Ci sono poi lavori urgenti sulla 685, su cui molti interventi sono già stati fatti. Per quanto riguarda la strada 209 (Preci-Visso), il tratto interrotto da frana è nella regione Marche e gli interventi dovrebbero terminare tra dicembre 2017 e giugno 2018. Il dinamismo della Giunta regionale su tutte le questioni relative al terremoto è stato sicuramente positivo ed ha permesso la riapertura di alcune vie di comunicazione”.

Fiorini si è detto “assolutamente insoddisfatto delle risposte ottenute, per le responsabilità della presidente Marini come vice commissario per la ricostruzione”. “Dopo quasi un anno dal primo sisma – ha sottolineato – ancora si parla di progetti e verifiche. Non si può continuare in questo modo, con strade aperte a senso alternato. Ci sono forti ritardi nella ricostruzione, mancano le casette, le macerie sono sempre al loro posto. Bisognerà fare luce sugli appalti”.

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