Assisi, Papa Francesco: cambiamo “un’economia che uccide in un’economia della vita”

Oggi è il giorno di Papa Francesco, arrivato questa mattina ad Assisi per incontrare i giovani di “The Economy of Francesco”. E’ stato un saluto prolungato quello che ha fatto ai bambini di Assisi che lo hanno atteso fuori dal teatro Lyrick, sede dell’iniziativa. Il Pontefice, una volta sceso dall’elicottero, ha percorso in carrozzina un tratto del percorso verso il teatro. Durante il percorso si è fermato e alzato, appoggiato a un bastone, dirigendosi verso i bambini. Con i quali si è fermato a parlare, poggiando spesso la sua mano sulle loro teste per una carezza.
Ad accoglierlo anche un delegazione di giovani di Economy of Francesco, alcuni dei quali provenienti dall’Argentina.

Poi all’ingresso nel teatro il saluto delle autorità. Ad attenderlo, tra gli altri, la presidente di Regione Donatella Tesei, il vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino e quello di Perugia Ivan Maffeis insieme al cardinale Gualtiero Bassetti, e la sindaca di Assisi, Stefania Proietti.

Nel corso del suo intervento, Papa Francesco ha lanciato un appello ai giovani affinché trasformino “un’economia che uccide in un’economia della vita”. “La nostra generazione vi ha lasciato in eredità molte ricchezze, ma non abbiamo saputo custodire il pianeta e non stiamo custodendo la pace” ha aggiunto. “Voi siete chiamati – ha detto ancora il Papa – a diventare artigiani e costruttori della casa comune, una casa comune che ‘sta andando in rovina’. Una nuova economia, ispirata a Francesco d’Assisi, oggi può e deve essere un’economia amica della terra e un’economia di pace. Si tratta di trasformare un’economia che uccide in un’economia della vita, in tutte le sue dimensioni”.