Assisi, ragazzina 14enne violentata da un parente: arrestato 47enne. Nelle chat le minacce alla minorenne

E’ stato arrestato e trasferito in carcere un 47enne, originario dell’Est Europa, accusato di violenza sessuale su una quattordicenne. Sono stati i carabinieri della Compagnia di Assisi ad eseguire la misura cautelare disposta dal Gip del Tribunale di Perugia su richiesta della locale procura della Repubblica. Le indagini sono iniziate a seguito della denuncia della madre presentata, alla fine dell’anno scorso, alla stazione dei carabinieri di Bastia Umbra. La donna ha raccontato che la figlia minorenne le aveva confidato di aver subito ripetute molestie sessuali da parte dell’uomo, un parente e vicino di casa. Addirittura, secondo la ragazzina, sarebbero iniziate quattro anni prima. A seguito della denuncia, i militari dell’Arma hanno raccolto numerose informazioni e testimonianze anche tra i familiari. Dichiarazioni che hanno portato ad una perquisizione personale, domiciliare e informatica. Dall’analisi dei dispositivi telefonici sono emerse delle chat tra l’indagato e la bambina. Sarebbero emersi contatti in cui l’uomo costringeva la minorenne a subire molestie, minacciando gravi conseguenze per la salute e l’incolumità propria e dei familiari in caso di rifiuto. Elementi utili alle indagini sarebbero emersi anche dal cellulare della ragazzina che più volte chiedeva al 47enne di essere lasciata in pace. A tutto ciò si sono aggiunte le testimonianze della minorenne e dei familiari. Il giudice per le indagini preliminari, valutando la sussistenza del pericolo concreto ed attuale di reiterazione del reato, nonché il pericolo di inquinamento delle prove e di fuga, ha deciso l’arresto dell’indagato. Nel frattempo l’uomo, avuta notizia delle indagini, aveva lasciato Assisi per tornare nel suo paese di origine. Tornato a Roma dopo alcuni giorni, alloggiando presso un parente, è stato arrestato dai carabinieri nella Capitale. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Regina Coeli in attesa di essere interrogato dai magistrati perugini.