Perugia, Dorian Gray: sabato 11 dicembre festa per i 30 anni di musica e intrattenimento

Festeggiano 30 anni di musica e di divertimento i protagonisti del Dorian Gray il locale simbolo del nightlife perugino negli anni ’90. E lo fanno sabato 11 dicembre, in ritardo di un anno causa Covid, con una grande festa alla Città della Domenica, sulle note della migliore musica disco degli anni ’90. Il format dell’evento prevede cena (solo in prevendita, info 393 3277787) e poi serata musicale e ballo (su invito) con i dj Frau, Cucchia e Faust-T in consolle e la voce di Simone Mone.

Il Dorian Gray era lo storico locale perugino in viale Roma n. 16 che per 5 anni fu il punto di riferimento di una intera generazione che aveva la passione per la buona musica e il divertimento, nell’epoca in cui  Perugia viveva il suo massimo splendore e contava 45mila universitari e più di 30 pub dentro e appena fuori dell’acropoli.  La leggenda del Dorian Gray è nata il 13 dicembre 1990 dall’idea di un gruppo di giovani cresciuti nel mondo delle feste private, delle sfilate e degli eventi benefici: Paolo Urzi, Paolo Mariotti, Oscar Uccelli e Galliano D’Attoma. Quattro giovani soci e amici che hanno gestito il luogo simbolo del divertimento perugino, interpretando e spesso anticipando le tendenze dell’epoca e la voglia di divertirsi dei loro coetanei.

Veri e propri artigiani del divertimento, i quattro del Dorian Gray portarono per la prima volta nel capoluogo umbro le ragazze immagine e diedero il via alla stagione degli eventi a tema e delle feste speciali (quella dei gangster, delle cravatte, delle banane, dei vampiri, dei dilettanti allo sbaraglio fino agli schiuma party della domenica pomeriggio), anche in trasferta al Pavone e alla Città della Domenica. E puntando sulla creatività, su una nutrita rete di P.R. e sulla comunicazione, fatta anche di scelte grafiche originali, riuscirono a costruire fin da subito il mito di un locale innovativo che ha fatto ballare due generazioni: i 15enni della domenica pomeriggio e i 25-30enni del giovedì, del venerdì e del sabato sera.

Cinque erano le aperture settimanali:  le notti di martedì e giovedì erano dedicate agli studenti universitari, il sabato sera diventava il regno dei perugini e dei folignati con musica più commerciale di qualità, venerdì  live con gruppi importanti del calibro di Avion Travel e Sergio Caputo, e domenica pomeriggio riservata ai giovanissimi. In consolle si alternavano alcuni dei deejay più famosi del decennio, per citarne alcuni: Dj Cucchia, Frau, Faust-T, Giopa, Sauro, Mammoli  e inoltre Marco Trani, Ralf, Massimino, Claudio Coccoluto, Gianni Parrini dal Cocoricò, Paolo Baldelli  da La Baia Imperiale, Kid Batchelor, protagonista delle notti londinesi, e tanti altri.