Perugia, a Palazzo Graziani un momento di confronto sul tema delle imprese sociali

Un ampio e partecipato momento di confronto tra il mondo delle imprese sociali, della filantropia e della ricerca scientifica sulle strategie che possono favorire lo sviluppo del territorio. L’incontro “Alleanze tra imprese sociali e fondazioni per lo sviluppo del territorio”, promosso da Fondazione Perugia, Iris Network e Università degli Studi di Perugia, si è tradotto in una riflessione a più voci sul ruolo delle Fondazioni di origine bancaria e delle imprese sociali nei processi di trasformazione del welfare, alla luce della riforma del Terzo settore e dei cambiamenti socio-economici in atto.

L’iniziativa, che si è svolta nella sede della Fondazione a Palazzo Graziani, ha concluso le due giorni del “Colloquio Scientifico sull’impresa sociale”, convegno alla sua XVII edizione che Iris Network – la rete che collega i principali attori della conoscenza sul tema – dedica alla presentazione e discussione di contributi scientifici sull’impresa sociale, sulle sue caratteristiche costitutive e sulle strategie che ne possono favorire lo sviluppo.

Ai lavori, moderati da Francesca Picciaia, Professore di Economia aziendale all’Università degli Studi di Perugia, sono intervenuti il Presidente di Acri, l’associazione che riunisce le Fondazioni di origine bancaria, Francesco Profumo, la Presidente di Fondazione Perugia Cristina Colaiacovo, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno Mario Tassi, il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Maurizio Oliviero e Marco Musella, Presidente di Iris Network e Professore di Economia politica all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

 

“Nello scenario di grandi transizioni, digitale, ambientale e demografica, che stiamo attraversando – ha affermato il Presidente di Acri Francesco Profumo – le Fondazioni di origine bancaria continueranno a valorizzare il potenziale innovativo delle organizzazioni del Terzo settore e delle imprese sociali, per accompagnare l’intera società in un percorso in grado di aprire nuove opportunità per tutti, contribuendo a dar vita a un Paese più inclusivo e sostenibile”.

 

“In questi anni in cui abbiamo assistito a grandi cambiamenti del Terzo settore, a partire dalla Riforma – ha ricordato la Presidente di Fondazione Perugia Cristina Colaiacovo – l’impegno della Fondazione è andato oltre i semplici processi erogativi, concentrandosi sempre più sull’affiancamento e sull’accompagnamento degli enti e dei loro amministratori e operatori, sia in termini di formazione che di metodologie. Occorre sempre più lavorare insieme, facendo leva sulla sinergia tra istituzioni, imprese e mondo del non profit”.

 

Alimentare il dibattito scientifico sull’impresa sociale, attraverso il contributo di ricercatori e studiosi, è un passaggio fondamentale per aiutare queste organizzazioni a competere e innovarsi.

 

“Nelle regioni del centro Italia – ha affermato il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno Mario Tassi – le Fondazioni sono delle istituzioni centrali per lo sviluppo della comunità. Nel futuro saremo sempre più impegnati nella formazione e nel dialogo con gli attori pubblici e con gli enti del Terzo settore, al fine di sostenere lo sviluppo sociale, economico ed ambientale dei nostri territori”.

 

“Il mondo accademico – ha sottolineato il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Maurizio Oliviero – può rappresentare un importante elemento di supporto per il Terzo settore e per l’impresa sociale, realtà che i giovani sentono particolarmente vicine. Fondamentale, però, è possedere una visione di lungo periodo e non rinchiudersi in un atteggiamento autoreferenziale, restando invece sempre pronti ad ascoltare la comunità e i suoi bisogni”.

 

Nel Dipartimento di Economia dell’Università, dove si è svolto il “Colloquio Scientifico sull’impresa sociale”, sono state approfondite le peculiarità di questa forma d’impresa, a partire dalle caratteristiche e dall’evoluzione dei mercati di riferimento.

“Nel Colloqui scientifico tenutosi a Perugia – ha concluso Marco Musella, Presidente di Iris Network e Professore di Economia politica all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” – sono stati discussi 40 paper presentati da 72 ricercatori provenienti da centri ricerca e università italiane ed estere. È stata un’occasione di confronto e di riflessione ricco di spunti di riflessione e di indicazioni di policy che come ha sempre fatto Iris Network mettiamo a disposizione degli operatori del settore, del modo della ricerca e dei policy maker”.