Montefalco, adesso è ufficiale: i conti sono in rosso

MONTEFALCO – L’ultima settimana di campagna elettorale inizia con i fuochi d’artificio a Montefalco, la città amministrata da dieci anni da Donatella Tesei, la sindaca e senatrice leghista, candidata di Salvini alla presidenza della Regione Umbria. Formalizzate nero su bianco le cifre del dissesto, del rosso della Città del Sagrantino.

Conti ufficiali, certificati anche dall’organo di revisione contabili e approvati dalla maggioranza di centrodestra, con qualche defezione (mancava l’assessore Curi).

Questi i numeri: un disavanzo da ripianare che assomma ad Euro 1.617.672,16 di cui Euro 367.375,60 sono la quota non recuperata nell’anno 2018 da ripianare applicandola al Bilancio 2019. Ma anche che la cassa del Comune di Montefalco al primo di gennaio sta a 0, avendo disponibilità di liquidità pari a 0 sebbene abbia avuto nel 2018 anticipazioni dal tesoriere non restituite pari a Euro 1.204.283,20 che si sommano alla anticipazione concessa da anni dalla cassa depositi e prestiti ed anch’essa non restituita per Euro 494.032!.

Numeri che aspettano una soluzione sul tavolo dell’erede della Tesei, sia esso Luigi Titta, l’attuale vice, o Vincenzo Riommi.

“Se si pensa che a febbraio 2019 questa amministrazione ha richiesto addirittura un muto per pagare i debiti commerciali non onorati per oltre 660.000 si capisce come la situazione che lascia in eredità è semplicemente drammatica”, spiegano da SiAmo Montefalco.

“Anche perché nonostante il disavanzo e le anticipazioni che se non restituite entro l’anno diventano altro debito che peserà sul futuro, l’amministrazione ha ancora debiti commerciali insoluti con i fornitori per Euro 1.378.685,66 oltre che con la VUS per Euro 1.230.472,86 e nonostante cheil tempo medio di pagamento dei fornitori sia stato nel 2019 di oltre 190 giorni ! Ma se la situazione finanziaria è pesantissima e si aggrava di anno in anno come si vede dal prospetto ufficiale sottoriportato”.tab1

 

 

 

 

“Quella economica e patrimoniale risulta essere addirittura peggio! Il debito per i  mutui cresce ed è arrivato a Euro 5.551.480,33 pari ad Euro 1002,98 per ognuno dei 5.535 abitanti (neonati ed anziani compresi ) e cresce la spesa per interessi e rimborso che assomma ad Euro 421.849,41 annui come si evince dal prospetto sottoriportato

tab2

 

 

 

Quindi si citano le conclusioni e le attestazioni del Revisore dei Conti: “revisori

 

 

 

 

 

Sempre dal revisore dei conti:

revisori2

 

 

“Ma cosa ci avete fatto con tutti questi soldi in questi anni ! Dove avete nascosto le grandi opere o i servizi d’avanguardia la cui realizzazione solo potrebbe giustificare simile dispendio di denaro pubblico e simile dimensione dei debiti ? Ecco perché il Sindaco Tesei e il candidato Sindaco,nonché vice sindaco Titta da giorni sisottraggono ad ogniconfronto pubblico nel merito e preferiscono tenere comizietti rancorosie zeppi di bugie accompagnati da un gruppo di supporter( se vanno chiamati così o in altro modo lo vedremo nei prossimi giorni…) plaudenti che si spostano da una frazione all’altrapensando così di continuare a sottrarsi alle proprie responsabilità ed ad impressionare i cittadini. Nonostante tutto ciò ancora in consiglio il Sindaco Tesei, nonostante fosse l’ultima occasione in cui avrebbe potuto dare conto istituzionalmente dell’accaduto, ha continuato a cercare di  minimizzare ed ha provato a nascondere ancora la pesante realtà dell’ereditàche lei lascia ai cittadini di Montefalco dopo 10 anni di amministrazione”.

“Anzi, peggio ancora, invece di dare le dovute spiegazioni ai consiglieri di opposizione che la incalzavano, con serietà, responsabilità e correttezza, sulle ragioni e sulle cause di tale situazione e soprattutto sul perché solo ora il consiglio come la cittadinanza viene a sapere della esistenza di tale condizione di difficoltà (che come evidenziato dai documenti contabili esiste da anni e che da anni l’amministrazione ha adottato un piano di riequilibrio che neppure rispetta..) ,ha provato addirittura ad alzare la voce ponendo in essere comportamenti che certo non si addicono ad un sindaco. Noi lo diciamo serenamente…cosa bisognava aspettare che avvenisse per essere portati a conoscenza della situazione? Così agendo il Sindaco Tesei e la sua amministrazione oltre che recare un danno ai cittadini ne hanno anche compromesso la fiducia nell’istituzione e nelle persone che la hanno impersonata in questi anni. Adesso le spiegazioni e le motivazioni di tale situazione dovranno darle a quelle autorità che saranno chiamate da noi ad accertare se oltre alla incapacità ci sia stato anche dell’altro e se tutti i passaggi di questa vicenda siano stati corretti e regolari, noi per il canto nostro ci assumiamo l’impegno a lavorare da lunedì per far in modo che questa vicenda chiuda rapidamente, secondo giustizia  e senza danni ulteriori per i cittadini di Montefalco e per le imprese che ci operano”.