Perugia, gestore di un locale inveisce e sputa contro i poliziotti che lo controllano, il questore lo fa chiudere per un mese

PERUGIA – La polizia amministrativa mette i sigilli a un locale etnico di Fontivegge. Disposta la chiusura per 30 giorni per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Di recente, infatti, si sono state numerose le situazioni che hanno determinato una turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica all’interno o nelle adiacenze di un locale etnico di Fontivegge, particolarmente frequentato da cittadini nigeriani.
Dall’inizio della sua attività nell’attuale indirizzo, poco più di un anno, sono state 14 le richieste di intervento urgente pervenute alle forze di polizia sollecitate a porre fine alle turbative createsi; in tali circostanze si sono registrati schiamazzi, aggressioni e liti provocate dai suoi avventori, spesso in stato di ubriachezza.
Alcuni giorni fa, nell’ambito di un controllo della polizia nel locale, il gestore, con fare arrogante, ha inveito, strattonato e sputato all’indirizzo dei poliziotti, tanto da essere denunciato per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Alla luce di questa situazione il questore, Carmelo Gugliotta, ha adottato un provvedimento amministrativo, disponendo la chiusura per 30 giorni della licenza del locale ai sensi dell’art.100 del TULPS.
Peraltro allo stesso gestore erano già stati notificati, per l’esercizio ubicato in via Sicilia di cui all’epoca disponeva, due analoghi provvedimenti per 15 giorni nel settembre del 2012 e per 30 giorni nel luglio del 2013.
Ieri gli agenti della polizia amministrativa hanno notificato il provvedimento al titolare del locale, disponendone la chiusura immediata.

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