Perugia, padre paga 800 euro per far prendere la patente al figlio sordomuto

PERUGIA – C’è anche qualche storia umbra all’interno della maxi inchiesta che ha portato all’arresto di 20 persone e che riguarda la motorizzazione. E’ il caso di un marocchino di 66 anni, residente a Gubbio, che ha pagato 800 euro per far ottenere la patente al figlio sordomuto. Il figlio era stato fermato a San Marino e la gendarmeria aveva subito inviato il fascicolo a Perugia. Il padre, indagato insieme al figlio per concorso in corruzione, ha confessato di aver pagato un intermediario: un ingegnere di Frosinone.

E’ stata proprio questa figura a finire nel mirino della Procura laziale come uno dei principali indagati della maxi inchiesta. Lo scopo dell’associazione a delinquere era quello di far avere la patente a persone disposte a pagare. In questo contesto sono state sequestrate 90 patenti.

 

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