Valnerina, secondo incidente mortale in tre giorni. Strada pericolosa nell’indifferenza generale

Quello di ieri è il secondo incidente mortale verificatosi in Valnerina nel giro di appena tre giorni. Mercoledì scorso ha perso la vita un motociclista di Osimo, di 53 anni, agente di commercio e padre di due figli. Per cause ancora da chiarire ha perso il controllo della sua Harley e si è schiantato contro una parere rocciosa. Ieri è stata la volta di un giovane residente a Lariano, vicino Velletri, in provincia di Roma. Un 41 enne non si è accorto dello stop e con il suo furgone si è schiantato contro un pulman di linea condotto proprio dal giovane di Lariano (F.D.), morto poco dopo.

Questi due incidenti ripropongono la necessità di mettere in sicurezza le strade della Valnerina da parte dei soggetti istituzionali competenti: Regione, Anas e Provincia. Tante promesse in questi anni, tanti annunci e impegni mai mantenuti. La Valnerina è lontana da Perugia, ma i suoi cittadini meritano la stessa attenzione di altre località dell’Umbria. È giunto il momento di passare dalle chiacchiere ai fatti da parte di chi ha le responsabilità di governo del territorio. Così si potranno evitare altri morti, soprattutto ora che inizierà la stagione estiva con tanti motociclisti che sceglieranno proprio le strade della Valnerina per fare un giro in moto. Naturalmente con la speranza che tutto avvenga con la prudenza necessaria.

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