Quando per Soumahoro fu a rischio il seggio in Parlamento della folignate Elisabetta Piccolotti

L’indagine legata alle cooperative di braccianti gestite dalla moglie e dalla suocera del deputato Aboubakar Soumahoro sta provocando un vero e proprio scontro politico in Sinistra italiana tra chi lo ha voluto candidare, Nicola Fratoianni, e chi sostiene di aver avvertito il partito delle situazioni poco chiare che circolavano e circondavano Soumahoro. Dieci dirigenti di Si, con una lettera di questi giorni, chiedono ora conto proprio al segretario Fratoianni: ” Chi ha scelto di candidarlo deve assumersi per intero la responsabilità politica di ciò che era prevedibile che accadesse ed è accaduto”. Il segretario però prova a tirare dritto: “Aboubakar era un simbolo. Che una parte della minoranza interna usi questo tema non merita commenti”.  Una vicenda che fa discutere anche in Umbria perché il segretario di Sinistra italiana è ormai umbro e passa una buona parte del suo tempo, quando non è impegnato a Roma, a Foligno. Infatti, il 4 settembre di tre anni fa si è sposato con Elisabetta Piccolotti, già candidata a sindaco di Foligno, segretaria regionale di Sinistra italiana in Umbria e oggi deputata della Repubblica. A celebrare le nozze nella sala Sisto IV di Palazzo Trinci fu l’ex governatore della Puglia e amico della coppia Nichi Vendola. A festeggiare gli sposi oltre 200 persone, tra di loro l’ex presidente della Camera Fausto Bertinotti . I due si sono sposati dopo dieci anni di fidanzamento. Tre mesi fa, quando Elisabetta Piccolotti fu candidata in un collegio, che molti definirono quasi blindato, scoppiarono tante polemiche descrivendola come “la moglie di “. In realtà non fu la sola, stessa sorte toccò anche a Michela Di Biase, moglie dell’ex ministro Franceschini.  Lei si indignò e rispose alle polemiche, su Facebook, sottolineando che si trattava dei “soliti idioti del sistema mediatico e di potere di questo Paese. Un sistema maschilista e sessista, fondato sulla demolizione del valore e della storia delle donne e sulla loro riduzione ad orpello degli uomini”. Alla fine l’ex candidata a sindaco di Foligno è stata eletta alla Camera dei Deputati, grazie al cosiddetto effetto flipper e un nuovo conteggio dei voti, nel collegio di Lecce. La Piccolotti era seconda in lista, dopo Angelo Bonelli, eletto però in un collegio uninominale, a Imola. Ma anche in quella occasione a rovinare la festa alla coppia folignate, almeno subito dopo il voto, fu Aboubakar Soumahoro. Infatti, la Piccolotti era seconda anche nel collegio di Bari, dietro il sindacalista Soumahoro che si prese l’unico seggio disponibile. Poi, a distanza di qualche giorno, resti ed effetto flipper hanno fatto scattare il seggio a Lecce. Tornando alla vicenda di Soumahoro c’è da segnalare che la Procura di Latini sta indagando sull’utilizzo dei fondi europei da parte delle cooperative gestite dalla suocera e dalla moglie e sui rapporti con i dipendenti. L’indagine sembra allargarsi con il Procuratore di Latina Giuseppe De Falco che chiede di lasciare lavorare i magistrati. Sul piano politico c’è, invece, da tenere conto delle precisazioni di Fratoianni che sottolinea ” nessuno ha fatto riferimenti a stipendi non pagati, né  ad appropriazione di fondi o a sfruttamento del lavoro. Nessuno mi ha mai parlato di sfruttamento o lavoro nero”.