Afas: “Azienda farmacie comunali in ottima salute”

PERUGIA – Nella Sala dei Notari, i vertici AFAS hanno fatto il punto della situazione a quattro anni dalla presentazione del Piano Industriale, illustrando alla cittadinanza i risultati economici ed il bilancio sociale dell’anno 2018, oltre alle iniziative d’interesse sanitario e sociale attivate negli ultimi cinque anni di gestione.

Ad illustrare quale sia stato il rinnovamento dell’azienda in questi anni, sia in termini economico-finanziari che sociali, sono stati il Presidente Virgilio Puletti, il Vicepresidente Federico Ricci -che, ufficialmente, ha lasciato questa sera il cda Afas per seguire l’incarico di gestire le Farmacie comunali di Terni- il Direttore generale Raimondo Cerquiglini e la Consigliera Annalisa Mierla.

Presenti all’incontro anche il Sindaco Andrea Romizi, insieme agli assessore Edi Cicchi, Cristina Bertinelli, Cristiana Casaioli e Dramane Wagué, oltre a Roberto Rava Vice Presidente di Assofarm.

I risultati presentati dal presidente Puletti, sul fronte economico, patrimoniale e finanziario, confermano una progressione positiva estremamente importante e significativa, evidente dimostrazione che il percorso delineato dagli organi dirigenti di AFAS sta dando ottimi frutti.

“Afas, nonostante i diversi provvedimenti legislativi sia a livello nazionale che regionale, tendenti alla riduzione della spesa farmaceutica e malgrado il perdurare di una situazione di affanno dell’economia, realizzerà nell’esercizio 2018 un utile complessivo di oltre  600.000,00 euro, al netto sia del canone corrisposto al Comune di Perugia per l’affitto del ramo di azienda (pari a 870.000,00 euro oltre Iva, incrementato di oltre il 15% rispetto al 2016) e sia delle imposte (pari ad euro 280.000 circa)” – ha esordito il Presidente – rielaborando il risultato in termini industriali, al lordo degli sconti, dei servizi e delle prestazioni gratuite erogate ai cittadini, ammontanti complessivamente ad oltre 890.000 euro (contro i 669.000 euro del 2017), e del canone di affitto di azienda corrisposto al Comune di Perugia, AFAS conseguirà nell’esercizio 2018 un risultato pre imposte di circa 2.600.000,00 euro. Il “risultato netto” del 2018 sarà superiore di oltre il 5% rispetto al 2017, incrementato di oltre il 28% rispetto al 2016 e confrontandolo con anni più in là nel tempo quasi quintuplicato rispetto al 2013”.

Il Presidente Puletti ha ricordato, peraltro, l’importanza di un Piano Industriale che individuasse gli obiettivi strategici che l’Azienda avrebbe potuto e dovuto conseguire, definendo e condividendo con l’intero “capitale umano” di AFAS i percorsi tattici da intraprendere. “Nel giugno del 2015, -ha sottolineato- dopo un lungo percorso di analisi, approfondimenti e confronti interni, l’azienda si è dotata  di un Piano Industriale che è divenuto un vero e proprio “manuale di navigazione”. AFAS è stata in grado, in questi anni, di poter effettuare tutta una serie di interventi di rinnovamento grazie agli importati risultati economici conseguiti. Rinnovamenti che hanno riguardato sia gli aspetti logistici che quelli organizzativi, ma anche e soprattutto la progressiva introduzione di un nuovo modello di vivere l’azienda che ha visto il coinvolgimento di tutti i livelli; un modello contraddistinto dall’individuazione di obiettivi e percorsi chiari, da maggior condivisione e da maggior consapevolezza circa le funzioni e le responsabilità di ciascuno all’interno della struttura di Afas. Si pensi che l’Azienda è riuscita ad effettuare investimenti per quasi un milione di euro per i restyling delle farmacie senza far ricorso a finanziamenti bancari, anzi addirittura estinguendo anticipatamente un mutuo nel corso del 2017”.

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Nel suo intervento, quindi, il Vice Presidente Federico Ricci ha messo in evidenzia il grande cambiamento di questi ultimi anni subito dal mercato delle farmacie, tra crisi economica, perdita di valore del business tradizionale sul farmaco etico, avvento delle catene di Farmacie e dei player multinazionali, forte concorrenza intracanale della grande distribuzione delle parafarmacie dell’online

“è pertanto necessario -ha sottolineato – ripensare, aggiornandolo, il modello di farmacia tradizionale, trasformandola in luogo del benessere e non solo della cura, per il cliente, applicando i più avanzati modelli manageriali e di marketing, affinché si trovi in essa, grazie ai preziosi consigli del farmacista, ad un layout moderno, risposta ai bisogni del consumatore in tema di servizi innovativi, fitoterapia, integratori, medicina veterinaria, cosmesi, alimentazione ed in generale ad un corretto stile di vita. In questo,  AFAS in questi 5 anni è diventata un esempio di settore, grazie a tutte le farmacie della propria rete rinnovate, ad un innovativo sistema di relazione con la clientela, ad un sistema di controllo di gestione evoluto, alla formazione manageriale dei propri dipendenti, agli importanti investimenti già realizzati e spesati”.

Per Ricci, dunque, AFAS rappresenta una delle aziende più performanti della nostra regione, un gioiello del Comune di Perugia, che guarda alle sfide del futuro con visione chiara e spalle solide. “Sfide -ha detto- che sono mantenere la solidità, l’indipendenza e la riconoscibilità, il valore ricostituito di questa grande azienda e la possibilità di offrire lavoro, che oggi è uno dei problemi più sentiti di questa regione.” Nel lasciare ufficialmente la vice presidenza di Afas, Ricci ha voluto ringraziare, oltre al Cda dell’azienda, il Sindaco Romizi -che ha definito il miglior azionista che si potesse avere- e l’intero consiglio comunale, sempre presente e attento.

Sul bilancio comunale di Afas si è quindi incentrato l’intervento del Direttore generale  Raimondo Cerquiglini. “Abbiamo lavorato e stiamo lavorando affinché AFAS possa sempre di più diventare un punto di riferimento per tutti i cittadini ed i risultati li vediamo ogni giorno” -ha affermato- “con un aumento in percentuale del risultato operativo lordo e dell’utile complessivo a due ed anche a tre cifre. Vale per altro la pena segnalare che AFAS è un’Azienda Speciale e che il 70% degli utili che consegue vengono versati nelle casse del Comune a disposizione dell’Amministrazione Municipale e quindi dei cittadini”. “E’ con orgoglio che presentiamo alla Città di Perugia un Bilancio Sociale di tutto riguardo: significa che AFAS sa prendersi cura dei bisogni dei cittadini fin da quando scelgono di entrare in una farmacia comunale, mettendo loro a disposizione un vasto paniere di prodotti a prezzo agevolato e servizi gratuiti”. Cerquiglini ha, infatti, ricordato che sin dalla sua nomina a Direttore Generale, nel gennaio 2013, Afas ha messo in pista una lunga serie di progetti -con il carcere, la Caritas e la Protezione Civile nel post terremoto- volti a rafforzare la cultura della prevenzione e della salute nei cittadini, perché anche questo significa interpretare la funzione di farmacia sociale.

La Consigliera Annalisa Mierla, responsabile del codice etico di AFAS, ha infine posto in evidenza come “in Azienda sia sempre più maturato in questi anni un clima di collaborazione e di appartenenza”. Afas ha posto grande attenzione alle esigenze del proprio capitale umano, attraverso significativi investimenti per una formazione puntuale e consapevole, al fine di offrire ai cittadini un elevato livello di competenza e dando dignità professionale e valorizzando i talenti di tutto lo staff. E proprio per assecondare questi valori nel 2018 è stato varato il progetto “Fidelity Card”, che consentirà alle farmacie gestite da AFAS di interpretare con maggior efficacia la funzione di Presidio del Servizio Sanitario.

Al termine dell’incontro i complimenti del Vice Presidente Assofarm Rava, che ha tenuto  a ribadire l’importanza del bilancio sociale “che -ha detto- giustifica il fatto che la farmacia possa rimanere pubblica e continuare ad avere la funzione di presidio del territorio.”

Un ringraziamento a tutto il Cda e allo staff Afas è giunto, infine dal Sindaco Andrea Romizi. “Siamo felici di poter concludere questa esperienza con risultati tanto importanti. -ha detto, rivolto ai membri del Cda- Siete riusciti a fare in modo che anche quelle che in partenza erano delle criticità diventassero delle risorse, con uno spirito di servizio che vi ha contraddistinto in tutto il vostro operato. Ciò ci ha anche permesso di guadagnarci una buona reputazione nel panorama regionale e nazionale. Ma l’avventura non finisce qui, -ha concluso- siamo molto fiduciosi rispetto alla capacità di lavorare in questa direzione di tutta la squadra.”