Amelia, definito il programma dei lavori necessari per il completamento tra regione, comune e ministero dei beni culturali

AMELIA – “Per completare al meglio gli interventi di recupero delle mura di Amelia, anche alla luce dei nuovi dati emersi con il crollo, di quelli del monitoraggio da eseguire e dell’esecuzione dei lavori, abbiamo ritenuto opportuno mettere intorno allo stesso tavolo, in uno spirito di massima collaborazione, Regione, Comune e Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Umbria, per indirizzare, laddove possibile, i finanziamenti disponibili e quelli ancora da richiedere, in forma sinergica, tra le Amministrazioni”. Così l’assessore regionale ai lavori pubblici Giuseppe Chianella ha presentato la delibera della Giunta regionale che ha approvato il verbale della riunione della Commissione di lavoro tecnico scientifica interistituzionale per il recupero e consolidamento delle mura di Amelia e che ha permesso di definire anche un elenco dei lavori futuri.

“La Commissione di lavoro – ha sottolineato Chianella – si è riunita in più occasioni per promuovere e coordinare gli interventi necessari, considerato che i lavori di consolidamento statico e restauro del tratto di mura fra Torre dell’Ascensore e Postierla romana, di cui all’Accordo sottoscritto tra Regione Umbria e Comune di Amelia, si sono conclusi e le opere sono state restituite allo stesso Comune nel febbraio scorso. Da parte del comune di Amelia è stato presentato il progetto urbanistico dell’area in questione che prevede di ricostruire il tratto di mura sia poligonali che medioevali; creare, a monte delle mura, un percorso pedonale di sicurezza lungo il percorso di ronda con possibile uscita fuori delle mura attraverso un ascensore nella Torre del Sole e/o eventualmente di una scala; realizzare, a valle delle mura, un’area di verde ed ampliare la strada già esistente proprio in adiacenza all’area verde. La Regione, in questa occasione, attraverso l’ing. Alberto Merini, dirigente del Servizio Opere pubbliche, abbiamo così potuto precisare il programma di interventi, e le relative fasi in ordine cronologico, che dovrebbe prevedere prima di tutto il drenaggio delle acque nel tratto di mura da Porta Romana alla Porta Leone previa verifica del sistema fognario e successivamente gli altri interventi indicati. A questo proposito,- ha proseguito Chianella – bisogna tenere conto che attualmente dovrebbero essere disponibili i due finanziamenti del Ministero dei beni culturali, per un totale di un milione e cinquecentomila euro che dovrebbero essere utilizzati per gli interventi di ricostruzione delle mura”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.