Assisi, il segretario di Stato Pietro Parolin dal Santuario della Spoliazione bacchetta Grillo: “Nessuno può pretendere di definirsi vero francescano”

ASSISI – “Nessuno può pretendere di avere l’esclusiva del messaggio francescano. Sono contento che i politici si richiamino a San Francesco, ma che ci si autodefinisca veri francescani non si può dire”. Lo ha detto all’Ansa il segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin oggi in visita al santuario di Assisi.

A paragonare, nel corso della marcia di ieri da Perugia ad Assisi per il reddito di cittadinanza, il suo movimento ai francescani, era stato Beppe Grillo. Interpellato sul reddito di cittadinanza, il cardinale Parolin ha precisato di non conoscere la proposta nel dettaglio: “ma tutto quel che serve – ha aggiunto – per venire incontro alle categorie più disagiate, va appoggiato”. Il porporato ha concelebrato con il vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino, la messa solenne d’inaugurazione del santuario della Spogliazione, dove San Francesco si liberò delle vesti e di tutti i suoi beni. “Oggi ‘spogliarsi’ – ha spiegato Parolin – è uscire da se stessi per mettere Dio al primo posto e, per amor suo, mettersi al servizio degli altri”.

A paragonare, nel corso della marcia di ieri da Perugia ad Assisi per il reddito di cittadinanza, il suo movimento ai francescani, era stato Beppe Grillo. Interpellato sul reddito di cittadinanza, il cardinale Parolin ha precisato di non conoscere la proposta nel dettaglio:
“ma tutto quel che serve – ha aggiunto – per venire incontro alle categorie più disagiate, va appoggiato”. Il porporato ha concelebrato con il vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino, la messa solenne d’inaugurazione del santuario della Spogliazione, dove San Francesco si liberò delle vesti e di tutti i suoi beni. “Oggi ‘spogliarsi’ – ha spiegato Parolin – è uscire da se stessi per mettere Dio al primo posto e, per amor suo, mettersi al servizio degli altri”.

C’è anche chi però, nel Vaticano, minimizza le frasi di Grilo. “Sono battute. L’uomo è così. I Francescani prima di tutto vivono con umiltà, rispettano gli altri, vivono una vita da Francescani. Lui parla solo di cittadinanza: che c’entrano i Francescani? Sono aspetti che la politica deve risolvere da sé. La Chiesa è ben accorta, ha la sapienza dei secoli e non entra nelle querelle politiche. Spiace che una Marcia nata per proclamare la pace e per diffondere un messaggio di concordia venga poi strumentalizzati per motivi politici interni”. Così monsignor Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato vaticana, commenta all’ANSA
le dichiarazioni di Beppe Grillo che alla marcia Perugia-Assisi per il reddito di cittadinanza, ha detto che “i Francescani di oggi” sono quelli del Movimento 5 stelle.

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