Unioni civili, per il cardinale Bassetti “Il Parlamento si è spinto troppo in là”

Le parole del Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Cei, sono state dure: una condanna senza appello contro la legge sulle unioni civili, approvata l’11 maggio scorso. Oggi in una lunga intervista al Corriere della Sera interviene il Cardinale Gualtiero Bassetti, dal 16 luglio 2009 Arcivescovo metropolita di Perugia. Una figura importante, non solo della Chiesa umbra, ma vicepresidente della stessa Cei.

La posizione di Bassetti è leggermente diversa da quella di Bagnasco anche perché l’Arcivescovo di Perugia si è formato nella Firenze di La Pira e Don Milani. Non ha comunque dubbi Gualtiero Bassetti nel ritenere che “il Parlamento si è spinto molto più in là in quanto i diritti potevano essere riconosciuti in modo diverso, senza omologazioni alla famiglia definita dalla Costituzione”. Per il cardinale l’intervento di Bagnasco è stato “condiviso da tutti i vescovi italiani”. Alla domanda del giornalista Gian Guido Vecchi sull’ipotesi di una battaglia dei vescovi contro la legge approvata, l’Arcivescovo di Perugia replica: “I vescovi non danno battaglia, portano avanti i Principi evangelici. E questo lo faremo con tutta l’energia possibile”. Poi aggiunge: “Faremo una buona battaglia, alla San Paolo, in favore delle famiglie”. Per Gualtiero Bassetti c’è la necessità di chiedere al Governo e al Parlamento provvedimenti che riconoscano alla famiglia “i diritti che sono riconosciuti nelle altre nazioni europee, come in Francia”. Per Bassetti in Italia non si sono mai fatte vere politiche per la famiglia. La denatalità è “a livelli impressionanti: se in un anno muoiono 653mila persone e ne nascono 488mila, la situazione è drammatica, tanto più in un tempo di crisi economica e di lavoro che non aiuta gli sposi a fare figli”.

Arriva, poi, la bacchettata finale quando Gualtiero Bassetti esclama: “Che ci sia stato il tentativo di assimilare le unioni alla famiglia formata da uomo e donna, su questo non c’è dubbio”. Conclude l’Arcivescovo metropolita di Perugia con un’affermazione che dice molto: “Il nostro impegno per la famiglia sarà positivo, capace di far riflettere tutta la società civile, perché ka famiglia sia messa al centro come merita”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.