Perugia, effusioni con lo studente 13enne: chiesti tre anni di reclusione

PERUGIA – Tre anni e dieci mesi di reclusione e l’interdizione dai pubblici uffici per lo stesso periodo. Il pubblico ministero Giuseppe Petrazzini tanto ha chiesto per l’insegnante accusata di aver intrecciato una relazione sessuale con uno studente di neanche 14 anni. I fatti si verificarono in una scuola della provincia di Perugia e risalgono al 2010, quando il caso esplose in seguito alla denuncia dei genitori del ragazzino ai carabinieri. Tra i due ci sarebbero state effusioni e l’invito dell’insegnante a fare sesso. Nel fascicolo 156 telefonate sul cellulare del ragazzino, 88 a quello di casa oltre a 345 sms.

Secondo quando ricostruito gli incontri sarebbero avvenuti di pomeriggio, in un parcheggio, e durante una cena di classe. Il processo si svolge a porte chiuse e l’insegnante è difesa dall’avvocato Diana Iraci Borgia, mentre la famiglia del minore si è affidata agli avvocati Carlo Bizzarri e Gabriele Binaglia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.