Bersani, D’Alema, Renzi e ‘’il momento delicato’’ del Pd. Sintesi o verdetto sui ‘’separati in casa?’’

‘’Mai…mai…mai…’’: il proclama è di Pierluigi Bersani che, con l’etichetta di dem di sinistra, sta facendo il giro di alcune Feste de l’unità. ‘Mai’ la scissione sua e di chi la pensa come lui. Tutti, insomma, intenzionati a rimanere nel Pd, costi quel che costi. Pronti, insomma, a muoversi da minoranza marginale e non coinvolta nelle somme decisioni.
All’inizio di un settembre che molti ritengono strategicamente importantissimo la minoranza bersanian-dalemiana del Pd si accinge ad interpretare un ruolo che per diversi aspetti potrebbe rivelarsi fondamentale. Nel senso che, se sulle riforme istituzionali tiene botta assieme ad altre forze dell’opposizione al governo Renzi, può perfino determinare il tramonto della legislatura; se, invece, attenua o annulla le posizioni polemiche che le sono care, rischia di perdere, forse per sempre, qualsiasi rilievo interno al partito. Tanto per far capire che è giunto il momento di ‘chiarezza’ non più procrastinabile il ‘’baffino’’ Massimo ha regalato al Corriere della sera una pepatissima intervista che attribuisce a Renzi ‘’inaccettabili funzioni di destra’’. Insomma la vigilia dei grandi appuntamenti parlamentari è scandita da bordate appena attenuate dalla bonomia emiliana di Bersani che evidentemente spera in un incontro a metà strada non solo sull’eleggibilità del Senato, ma anche sull’’’equa ripartizione delle non tasse sulla casa’’, nel senso che quell’onere dovrebbe rimanere sulle spalle dei ricchi veri. Renzi per ora rileva che ‘’è così e basta’’. Intransigenza per nulla smussabile? Mah…intanto si sussurra di contatti dietro le quinte con il vice Guerini, dunque si parla di reciproci desideri di evitare autentici traumi. Martedi, sembra, potrebbero esserci significative novità. E dunque, in sintesi: braccio di ferro all’insegna del chi perde, perde di brutto? O, invece, sintesi tese ad evitare separazioni in casa? I commentatori generici osservano che ‘’il momento è delicato’’. Presto vedremo quanto.

RINGHIO

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